Siamo pianeti, soli, polvere di stelle. L'universo è la nostra casa e i confini esistono solo sulla carta. La vita umana è una scoperta, la scoperta dell'origine, la scoperta del Tutto, del piccolo come del grande, del sopra come del sotto, la scoperta di chi sei, come in un quadro dipingi le luci e le ombre. Dopo, alla fine di tante vite, dai origine a te stesso, ti partorisci e hai un posto eterno nel grande puzzle del Cosmo.
Guardami negli occhi e poi Dimmi che non mi permetterai Di lasciarmi andare o di dimenticare Dillo pure a tutti io ci sarò Rincorrere i sogni ci ha sempre portato fortuna Quanto vorrei amarti solitudine.
Non per altro: ma è sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo.
Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente con l'intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l'ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.