Scritta da: Staff PensieriParole
Più volte ho pensato che per quanto riguarda il suo comportamento verso gli animali, ogni uomo è un nazista.
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Più volte ho pensato che per quanto riguarda il suo comportamento verso gli animali, ogni uomo è un nazista.
Pensate alla terribile energia concentrata in ogni prodotto vegetale. Sotterrate una ghianda e un'esplosione si produce dando origine a una quercia. Sotterrate invece un montone e non ne risulta che decomposizione e putridume.
Sono fermamente convinto che cessare di nutrirsi di animali rappresenta un momento imprescindibile nella graduale evoluzione della razza umana.
Essere vegetariano è la mia protesta verso il comportamento collettivo. Essere vegetariano significa essere in disaccordo - in disaccordo su come va il mondo oggigiorno. Carestie, crudeltà - dobbiamo prendere una posizione contro queste cose. Il vegetarismo è la mia presa di posizione. E penso che sia una presa di posizione consistente.
Ah, che delitto enorme è cacciare visceri nei visceri, ingrassare il corpo ingordo stipandovi dentro un altro corpo, vivere della morte di un altro essere vivente!
Sapete perché la maggior parte dei sopravvissuti all'Olocausto sono vegani? Perché sanno cosa vuol dire essere trattati come un animale.
Quando a tavola ci si trova davanti ad una bistecca, non si pensa che quella parte apparteneva a un animale da accarezzare, da amare...
Quella che chiamiamo eufemisticamente "carne" sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, morti ammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero?
Trovo inaccettabile che la violenza costituisca la base di alcune delle nostre abitudini alimentari.