Scritta da: Sannino Michele
Tutto ciò che finisce era solo un falso, un gioco che il tempo ci fa per insegnarci che non tutto quello che vediamo è di qualità.
Composta venerdì 17 marzo 2017
Tutto ciò che finisce era solo un falso, un gioco che il tempo ci fa per insegnarci che non tutto quello che vediamo è di qualità.
Ci sono grammatici, lessicologi e oratori che non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno, poi ci sono ignoranti e diplomati che credono di saper scrivere e parlare l'italiano meglio di chiunque al mondo.
Quello che più mi disturba, e mi spiace al contempo, è osservare persone giovani mentire con una naturalezza degna di incalliti veterani della bugia.
Ho sempre considerato schifoso l'uomo menzognero, perché il mentitore è sempre affiancato alla perfidia!
Ho ascoltato talmente tante bugie che quando mi dicono la verità ho paura di crederci.
Si può essere preparati a tutto, fuorché alla verità.
Ci piace pensare che a volte una bugia faccia molto meglio di una mezza verità. In fondo, anche una mezza verità equivale ad una bugia. Quindi è e sarà sempre una presa per i fondelli per chi si sceglie di raccontarla.
Giocare d'anticipo non è sinonimo di giocare d'astuzia, perché nel momento in cui giustifichi la tua mossa, io so già che stai barando.
Se credo a poche cose è perché credo solo a quelle vere.
Chi mente perde sempre.