Pubblicata prima del 01/06/2004
in Frasi & Aforismi (Vita)
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili.
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Frasi belle sulla vita. Frasi, aforismi e citazioni che parlano di vita e di tutte le sue sfumature, qui raccolte tra autori famosi ed emergenti. Ispirati tra queste pagine.
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Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili.
I ricchi non possono vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria. Bisogna dare a tutti una possibilità.
Non esiste curva dove non si possa sorpassare.
Ci sono quelli che danno poco del molto che hanno e lo danno per ottenere riconoscenza, ma questo segreto desiderio guasta i loro doni. E ci sono quelli che hanno poco e danno molto. Sono proprio loro quelli che credono nella vita e nella generosità della vita e il loro scrigno non è mai vuoto. Ci sono quelli che danno con gioia, e questa gioia è la loro ricompensa. E ci sono quelli che danno con dolore, e questo dolore è il loro battesimo. È bene dare quando si è richiesti, ma è meglio dare quando, pur non essendo richiesti, si comprendono i bisogni degli altri. Tutto ciò che hai, un giorno o l'altro sarà dato via. Perciò dà adesso, così che la stagione del dare sia la tua, non quella dei tuoi eredi.
Le cose non sono un bene o un male di per sé ma è il pensiero che le rende tali.
La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. È così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato?
Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.
Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
Sono nato il primo giorno di scuola, cresciuto e invecchiato in soli duecento giorni.