Io continuo da molto a farmi questa domanda. Essendo che non sono credente immagino che la m(o)rte sia l'annullamento. E quindi mi chiedo se l'annullamento può essere più felice della dolorosa attesa della felicità?
Magra ricompensa sarà che il mio corpo mangiato dai vermi ritornerà a vivere in giro per il pianete ... Ma la mia anima pensante? ...
Comunque il nesso è la ricerca della felicità. L'"ossimoro" è il chiedersi se la cosa che l'uomo ritiene più br(u)tta, triste e terribile possa invece divenire felice ...
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