Per me la solitudine non è solo "allontanamento e isolamento dagli altri esseri umani". Non sono soltanto gli Uomini che possono tenerci compagnia.
Ad esempio Thoreau, quando trascorse due anni nei pressi del Lago di Walden lontano dalla "società", nonostante vedesse sporadicamente alcuni visitatori, si senti' angosciato a causa della sua totale solitudine ma poi si accorse che la Natura, con tutti i suoi abitanti e la sua straordinaria bellezza, gli teneva compagnia.
Con questo voglio ribadire che, secondo me, la solitudine è un'IDEA e che, quindi, sta al soggetto interessato decidere se vestirla negativamente o positivamente.
Credo che la solitudine non abbia un colore bianco o nero , positivo o negativo, la solitudine quando la viviamo cambia più volte aspetto colore, è così che si ci mostrano brutture di stanze piccole e maleodoranti o sconfinatezze di paesaggi stupendi e mozzafiato, la solitudine è come un essere che ci mostra i suoi mille volti .... o come lo scorrere di un viaggio senza fine dal finestrino di un treno, pieno di mille colori di mille umori .....
La solitudine imposta è terribile, ma poi imposta da chi?
Comincio a credere che la solitudine esista perchè noi ci isoliamo per un motivo od un altro, perchè qualcosa ci toglie la forza di vivere ed è così che cresce la solitudine negativa ...
Poi c'è la bella e cercata solitudine riflessiva, e quì c'è positività o comunque non c'è prigione, ma scelta ... attenzione, però, a non cadere nel caso di cui sopra ... ;)
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