Io sono d'accordo con la frase perchè sicuramente ha più colpa un consapevole, che per non avere problemi con la sua coscienza maschera il male che ha fatto nascondendolo a se stesso che uno che non sa e che quindi non va contro se stesso, ma ha solo bisogno di usare un po' di ragione.
"La coscienza ponderata è peggiore dell'istintiva incnsapevolezza" ...l'avrei scritta così....
..cosa aggiungere..condivido ciò che dice Davide, in fondo siamo anche noi governati dall'isitnto perchè in fondo siamo animali, dotati di intelletto, ma pur sempre animali....penso che l'istinto restituisca ai nostri sensi quel piacere che la ragione imbavaglia.
La coscienza è sorella della razionalità e di quei valori che ogniuno di noi decide di portarsi appresso. L' istinto ha tempi brevissimi, è spesso sanguigno e in quanto tale a mio avviso pericoloso. Le nostre scelte vanno bene fintanto che non sfiorano l'altrui libertà.
L'istinto è per sua natura la ricerca più intima del nostro benessere. Ma non sempre il nostro benessere coincide con quello degli altri ed è bene soffermarsi con coscienza su decisioni che intaccano anche chi ci circonda.
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