Commenti a "Quand'è forte l'amore, anche il più lieve..." di William Shakespeare
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postato da Agatina Sonaggere, il
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19
postato da Gaetano Toffali, il
Managia Giuseppe, non ci arrivo.
Mi tocca continuare come adesso camminando "con i piedi in terra ed i castelli in aria"
( tratta dal manuale filosofia universale, tomo 14, Italia, pensatori contemporanei, I gatti di vicolo miracoli)
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postato da Giuseppe Freda, il
Conclusione: neanche il presente esiste, perché
"L'acqua che tocchi del fiume è l'ultima di quella che andò e la prima di quella che viene." (Leonardo da Vinci).
Cosa rimane??
La soluzione esiste, ma non ve la dico perché dovete arrivarci da soli.
17
postato da Giuseppe Freda, il
L'amore truculento modello Zarathustra evidentemente prevede un susseguirsi di azioni inconsulte atte prima a dimostrare sopra le righe il proprio sentimento, poi a travolgere se stessi e la persona amata in un tragico epilogo dell'impresa, della storia d'amore e insomma dell'intera faccenda.
Naturalmente dopo aver prima divorato un intero barattolo di spinaci in scatola.
Altrimenti... dove andrebbero a finire lo streben e la sehnsucht ??? : )))
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postato da Agatina Sonaggere, il
Vincenzo...!
Sai cos'è bello qui...?
Guarda: noi camminiamo... lasciamo tutte quelle orme
sulla sabbia e loro restano lì... precise, ordinate.
Ma domani ti alzerai... guarderai questa grande spiaggia
e non ci sarà più nulla... un'orma... un segno qualsiasi...niente...!
Il mare cancella di notte...! La marea nasconde...!
È come se non fosse mai passato nessuno...!
È come se noi non fossimo mai esistiti...!
Se c'è un luogo al mondo... in cui puoi pensare essere nulla...
quel luogo è qui...! Non è più terra non è ancora mare...!
Non è vita falsa...non è vita vera...!
È tempo... Tempo che passa...!
E Basta