Commenti a "Il poeta è bugiardo." di Gaetano Toffali
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postato da Gaetano Toffali, il
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postato da Gaetano Toffali, il
Mia cara Dana, quando le due cose sono disgiunte si parla di schizofrenia.
Dino Campana (Canti orfici) era poeta e schizofrenico ma spero sia l'eccezione e non la regola. vorrei smettere di ribadire che ovviamente bugiardo si intende come trsfiguratore della realtà. se io scrivo una poesia per una donna o è brutta e forse quella donna la amo ma non sono capace di scrivere... o è bella e senza dubbio per quella donna provo un sentimento d'amore. Bella e falsa non esiste.
ma che belle discussioni però... :-)
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postato da Annamaria Signorile, il
Secondo me la chiave di lettura è un'altra, il poeta più di altri sa che non esiste la verità "assoluta" e quindi anche dicendo il vero ,mente.
Questo è testimoniato dal fatto che chi legge interpreta a proprio modo, calandosi nelle proprie emozioni,date dalle proprie esperienze di vita,quello che il poeta ci spaccia per verità.
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postato da Donatella, il
Il poeta può essere un bugiardo nella vita, ma nelle sue poesie non riesce a mentire, la penna lo tradisce e scrive le sue vere emozioni ed i suoi reali sentimenti. La diversità di ogni poesia e di ogni scritto sono la conferma che essi catturano l'essenza di vita del momento in cui viene scritto, traduce la passione o il dolore che si stà vivendo.
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postato da DANA, il
Il poeta non ha responsabilità particolari a parer mio ...l'uomo dovrebbe...questo nel caso le due cose fossero disgiunte...personalmente quello che scrivo è una parte di me...una piccola parte...ne la peggiore ne la migliore...mentire perchè dovrei visto che scrivo per me...sarebbe come raccontare balle a me stessa...poi ognuno ha i suoi obiettivi e se questo è un mezzo...forse il fine lo giustificherà...ma non per me.