vorrei solo fare un piccola postilla al mio componimento: quando si soffre talvolta si cerca una spiegazione a ciò che si prova e la si cerca dentro e fuori di noi. Si cerca conforto bussando alla porta di quel Dio che ci hanno insegnato a pregare e ad invocare nel bisogno: c'è chi trova conforto in questo e chi invece se ne sente abbandonato o ha come l'impressione che le proprie parole siano inascoltate.
Questo e solo questo significava la mia "poesia" la trascrizione di uno stato d'animo di disperazione nel quale purtroppo non ho trovato conforto in quel Dio che mi hanno insegnato a cercare. Al di là delle covinzioni religiose di ciascuno vorrei che ci fosse il rispetto per questo sentimento che non è una professione di fede di nessuno tipo anzi è la trascrizione di un sentimento che credo comune a tanti. Rispetto tutte le opinioni ma usare questi spazi per insulti o imprecazioni o scabrose espressioni di volgarità mi sembra che non sia giusto e penso che dovrebbe essere evitato. grazie comunque a chiunque voglia leggermi.