Scritta da: Donatella
L'io può essere utile
meglio farlo maturare che distruggerlo.
Per stare nel mondo un po' di io
è indispensabile per proteggersi.
Basta però che l'io non si prenda troppo sul serio
e che tu sappia che è solo una maschera.
Composta lunedì 3 maggio 2010

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    Scritta da: Donatella

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    postato da , il
    Donatella, leggerò il tuo racconto.
    Ora vado.
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    postato da , il
    ero Bea per questo insisto molto sul fatto di non diventare succubi del nostro IO. L'importante è accettarlo e dargli la sua giusta dimensione. Ho scritto anche un racconto, tempo fa che ho pubblicato qui, dove toccavo proprio questo argomento, e Brunason mi rispose   dicendo che lei non aveva nessun IO e che era solo se stessa e che la frase era "dark", risposi che tutti abbiamo un Io solo che non ne siamo coscienti, quando si parla di "ricercare il nostro io" è la scoperta di se stessi. Dargli il giusto peso, significa, esaltare o placare la sua natura. Siamo convinti che debba essere per forza negativo, ma non è così, è l'affascinante complessità dell'uomo. Scusa se mi dilungo, ma conoscere è capire e molte volte per paura dell'ignoto si preferisce tagliare corto e dire no non è così!
    7
    postato da , il
    Buffalo, mi potresti illuminare sul caos del verbo, come tu l'hai inteso, in consguenza di un caos zazionale di Donatella!!????
    6
    postato da , il
    ...un po' di io serve per porre dei confini agli IO smisurati che sono nati con la maschera tatuata sulla pelle.
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    postato da , il
    Grazie Scheggia, è una forma di difesa di cui ci si deve servire e non diventarne schiavi. Per questo è importante anche la crescita della stima in se stessi, più funziona il tuo "io", e meno lo userai. E' come una ruota di scorta! :) devi servirtene solo in necessità.

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