Commenti a "Siamo in fondo tutti ipocriti la nostra..." di Marco Panizza
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postato da Marco Panizza, il
Preg.mo Sig. Presidente Impenitente (Noè)
Lei mi riporta all'alba di un sogno
fatto di aria a pieni polmoni
di un grande ponte fatto d'amore
di grandi menti e culture oltre i sogni
Io le assicuro Sig. Presidente se armiamo le penne
con le menti tra i denti
giriam le spalle ai vecchi perdenti
coinvolti ormai nella tragica meta
di chi non erge in alto il poeta
vaghiamo il Paese con la cioccolata
offriamola a chi ha perso l'amata
e per chi piange perchè lui se ne è andato
offriamole il vino il nostro più amato
teniamoci stretti i bisogni più veri
coltiviam le terre con sane semenze
e se riusciremo a inventarci i colori
per ridipingere dei nuovi cuori
che sian liberi di amare e sognare
sempre qualcosa di bello e volare
un giorno un bambino giocando in un prato
troverà un museo
abbandonato
aprirà la porta con un vecchio arnese
a sentir come il politichese
sia ridicolo al nuovo Paese
perchè se qualcuno ha perso la via
e pensa solo che sia utopia
se cade una stella e lascia una scia
che le frasi reali sian fantasia.
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postato da Impenitente, il
Il mio programma irriverente
a quanto par piace alla gente
poiché in effetti a ben pensarci
prospettive nuove può regalarci.
Giammai il ponte diventerà reale
né di cemento sarà il materiale
con cui innalzar gli alti piloni
a regger l’asfalto di neri vialoni.
Io voglio un ponte che unisca le genti,
e i loro cuori e le loro menti;
un ponte che superi persino i sogni
e venga incontro ai nostri bisogni
E la politica davvero vorrei
finisse per sempre dentro ai musei
così da mostrare ai nostri nipoti
le facce smorte di politici idioti
Mettiamo al bando dal nostro Paese
il vuoto linguaggio politichese:
chi sa esser bravo nel poetare
chiamato sia qui a legiferare!
Non susciti nessuno scalpore
l’intento mio modificatore
del senso viario di singola via
per esigenza che non è solo mia
Simbolico è il fine della proposta:
esser liberi, da ogni legge imposta,
di scegliesi ognuno il proprio destino,
la propria strada, il proprio cammino.
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postato da Impenitente, il
Marco! Ma come? Già mi tradisci? Come sarebbe Vota Noè? Suvvia dimmi: costui chi è?
Armanda: Il vino scarseggia, Marco vagheggia e la papera scorr****. Solo il cannolo galleggia...
Orange: Non ti serve né barca né arca: ho deciso di costruire un ponte anche tra Olbia e il Salento.