Commenti a "Cara chiesa, i problemi del mondo non sono i..." di Antonio Prencipe
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postato da Gaetano Toffali, il
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postato da yellowd3vil, il
Bene... allora speriamo che mi capiti lo stesso giudice.
Le parole, hai perfettamente ragione, feriscono più di un pugno e lasciano ferite profonde come lama di coltello. Ma le parole sanno anche accompagnarti in un sogno, sfiorarti come una carezza, stringerti forte come un abbraccio. Le parole sono un'arma del male o sono le ali della tua anima: dipende dall'uso che ne fai. Le parole, però, hanno un difetto: hanno bisogno di qualcuno che le ascolti.
Ti confesso una cosa: mi piace come scrivi. E non mi riferisco alla singola frase qui pubblicata. Devi ancora lavorare molto e molto hai ancora da imparare: ma sei giovane e sei sulla buona strada. La prossima volta, al giudice, invece della sedia tiragli in testa un tuo libro.
Tu ce la puoi fare. A fare un libro e a tiraglielo in testa a qualcuno.
Mi ricordi moltissimo un tipo strano che oggi va in giro a lussare le mascelle ai preti.
Ti auguro ogni fortuna.
Addio.
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postato da Antonio Prencipe, il
Ultima cosa, non preoccuparti ho altri metodi per affrontare le cose, non sono il tipo che cerca di emulare la gente, Ti ripeto, cerca di non usare la violenza fisica non concludi un "cazzo", con le parole ferisci molto di più!!!!!!
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postato da Antonio Prencipe, il
Non mi sono mai fermato al semplice bla,bla,bla, porto sempre avanti i miei ideali e posso dire che fin'ora la mia vita è un'eterna guerra, detto questo ti posso assicurare che non sono il tipo che parla e che non agisce, ti ringrazio dei commenti, ultima cosa, cerca di usare le parole feriscono di più, te lo dice uno che ha spaccato una sedia in testa a un giudice!!!!!!