Commenti a Io di Mariagrazia Spadaro
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postato da Impenitente, il
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postato da Marco Panizza, il
Vorrei ringraziarvi tutti iniziando da Impenitente senza il quale nulla sarebbe successo e che è il vero ispiratore di questo miglioramento e soprattutto di quello futuro.. alla Giosc per l'appoggio che ha sempre dato rimanendo sempre coerente, alla Bea sempre vicina e creativa nelle proteste, a Scheggina immancabile, a Yeratel ad Alessandro Serra, Sir Jo Black, Giusva ..ne starò dimenticando scusatemi. A tutti coloro che mi hanno scritto in privato e che non vogliono essere menzionati.A tutti coloro che in disaccordo hanno permesso di confrontarci.
Ad ARMANDA papera distratta senza indici che ha sempre sostenuto la causa con la sua immancabile tenerezza e intelligenza.
Allo Staff che ha dimostrato di essere all'altezza del livello qualitativo e di successo di PP..
Ora Impenitente vuoi dichiarare pubblicamente il tuo ritorno!!!
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postato da Giusva Iannitelli, il
Concordo con te, Impenitente.
Ti ho chiamato in causa semplicemente perché volevo rispondere nel modo più completo a tutti quelli che avevano avanzato critiche. Parlo come Giusva Iannitelli perché ho, a prescindere da tutto, espresso il mio parere da "pedina" (il sito, come tutti i progetti collaborativi dovrebbero essere, non è "mio" -e non lo è comunque-, quanto più "nostro"), senza chiedere a tutte le persone che giornalmente si dedicano anima e corpo tra queste pagine (e per il rispetto delle quali esiste proprio l'utente PensieriParole, super partes).
L'errore di fondo è sentirsi proprio "mulino", perché non dovrebbe essere così. Parlando dell'esempio che hai fatto, per un periodo particolarmente lungo, siamo stati oggetto di commenti a sfondo razziale, minacce e simili (alcuni utenti le hanno potute leggere prima che le rimuovessimo), che evolvevano man mano che bannavamo alcuni termini. Da lì abbiamo deciso di adottare il sistema delle "sottostringhe". È vero -e lo ammetto io per primo-, a volte è un controllo antipatico, tuttavia se perfino eBay utilizza un sistema del tutto simile, significa che evidentemente nel computo del costo/beneficio se ne guadagna col secondo. Da allora il tempo è passato e c'è chi ha inventato algoritmi più intelligenti: per l'inglese il funzionamento è egregio e già a regime, per la lingua italiana -come ho già detto- è in sperimentazione (la nostra lingua è bella e soave quanto estremamente più complessa, ci dicono). Appena sarà rilasciata la licenza lo applicheremo. Da ciò che quest'azienda dichiara dovrebbe mancare poco.
Hai pienamente ragione anche per la scelta non visibile ai non-autori: la modifica di ieri serve proprio e soprattutto in tal senso. In questo caso abbiamo colmato una lacuna che ha creato, come puoi vedere, spiacevoli disagi e per i quali io per primo mi scuso.
Per sdrammatizzare, commento la tua frase di chiusura prendendo in prestito un vecchio proverbio: "meglio tardi che mai". Spero che avendo cercato di spiegarvi in prima persona come funzionano alcune cosa, questo possa aiutare chi si è lungamente risentito a tollerare (non dico accettare supinamente, ma tollerare) un comportamento del sistema assolutamente transitorio che a regime dovrebbe abbattere questi inconvenienti di un buon 90%.
Senza continuare a "sporcare" (nel senso buono!) i commenti a quest'opera assolutamente degna di vedere al di sotto solo complimenti e non una dialettica che, seppur giusta, è uscita dal seminato del contenuto postato da Armarda, vi invito per dubbi a contattare me direttamente o, qualora vogliate, utilizzare la pagina di contatti dedicata.
Buona serata a tutti,
g.
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postato da Impenitente, il
P.S. Vorrei precisare che conosco abbastanza bene Armarda per essere certo che qualunque opzione abbia attivato lo ha fatto senza minimamente rendersene conto. Inoltre chiedo venia per il mio precedente e prolisso intervento attualmente in moderazione.
(ehehehe)
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postato da Impenitente, il
Gentilissimo Giusva Iannitelli,
apprezzo moltissimo che tu abbia sentito la necessità e l’urgenza di chiamarmi in causa e di ciò permettimi di ringraziarti formalmente e pubblicamente. Non ti nascondo infatti che non avendo avuto risposte a mie precedenti richieste (per esempio qui) cominciavo a coltivare il sospetto di essere vagamente ignorato o addirittura invisibile…
Ma visto che ho ripreso corpo e riacquistato considerazione, mi si conceda una riflessione, per altro conseguente alla tua. Io credo che quando si vede un Don Chisciotte probabilmente è perché ci si sente un Mulino a Vento.
Vedi Giasva, io non sono tra coloro che inviano contributi personali: non ho una mia produzione poetica, non ho scritto nessun romanzo, non ho pubblicato alcun saggio filosofico o letterario. Da ciò scaturisce la più assoluta certezza che non vincerò mai alcun premio e non verrò mai candidato al Nobel per la Letteratura. Né, d’altra parte, avrò mai il timore di veder calare le vendite di libri che non ho mai scritto. In altre parole: non ho alcun motivo per sentirmi oggetto di abusi o prevaricazioni.
La mia presa di posizione era (anzi: è tutt’ora) prettamente ideologica: non mira a far acquisire allo scrivente alcun vantaggio pratico e voleva, semmai, contribuire a migliorare le cose per TUTTI. Insomma: se il Don Chisciotte della Mancia ero io, allora sappi che pensavo al tuo sito non come Mulino a Vento da distruggere ma come ad una soave Dulcinea da amare e coccolare
Il vostro sistema di moderazione prevede di rintracciare parole calde all’interno di altre parole. Se io scrivo “la tua poesia induce ad una riflessione” va in moderazione per colpa del duce. Tu dici. “E’ un falso positivo”. Ok, va bene, un paio d’ore e tutto si sistema. Nel frattempo però altri commenti si soprappongono al precedente rendendo difficile e comunque disagevole tenere traccia dei discorsi. Da ciò l’esigenza di industriarsi con asterischi, parentesi, lo zero al posto della “o”, spaziature varie. Il risultato finale? Persone intellettualmente colte e sicuramente in grado di scrivere un degno italiano che invece scrivono come un dodicenne al cellulare. Se a tutto ciò ci aggiungi che il tuo sito si fonda e si basa sulle Parole, diamine!, vorrai convenire che l’insieme appare quanto meno grottesco e, se posso esprimere il mio personalissimo Pensiero (altra caratteristica fondante del sito, n.b.), ridicolo! (A proposito: ridicolo è davvero parola calda?).
Nel tuo intervento (comm. #36) vuoi far passare l’idea che la responsabilità di tutto ciò sia degli autori che hanno attivato l’opzione per moderare i commenti ai propri contributi inseriti. Ma forse sarebbe stato più corretto spiegare che quella opzione modera TUTTI i commenti indistintamente mentre la moderazione generale scatta quando rileva una parola calda a PRESCINDERE dall’opzione attivata. Sono due problematiche diverse. D’altra parte io scopro solo adesso che gli autori possono scegliere o meno la moderazione di tutti i commenti ai loro contributi: infatti, e tu lo sai benissimo, non essendo io un autore, nel mio pannello tali opzioni non sono affatto previste! Di conseguenza non avrei potuto neppure supporre che qualcuno scegliesse tale strada. Al problema evidenziato dall’innocente errore di Armanda avete posto rimedio con un avviso preventivo. Bene. Ottimo!
Per la moderazione generale apprendo che ci state lavorando. Bene. Fantastico!
Se le tre parole che hai speso adesso per rispondere fossero arrivate prima, Don Chisciotte adesso se ne starebbe beatamente abbracciato alla sua Dulcinea…