Allora la soluzione è trovata: devi tentare di sorriderti anche quando non abbassi la guardia, e il gioco è fatto.
Lo so che è difficile. So anche che io non conosco nulla di te.
Però credo che se si riesce a vivere la vita guardando se stessi "dal di fuori" o "dall'alto", cioè in una visuale più ampia,  i nostri problemi rimpiccioliscono e aumenta a dismisura la percezione dell'armonia e della bellezza che ci circonda. Percezione che cattura, dà gioia, e ci fa vivere nella nostra giusta dimensione di parte e non centro del tutto.

Sai Giuseppe avere coraggio non sempre significa non avere paura, avere coraggio significa prendersi delle responsabilità che già in partenza sai come andrànno a finire........ e ti fà male ....
Il vento come dice Giovanna asciuga gli occhi, secca le lacrime perchè ne hai versate troppe e quindi è doloroso ..... però la vita và affrontata sempre e come dice Armanda è una sfida....... sali sul ring ti  infili  i guantoni .......e poi ..................................
Però ci sono anche delle belle giornate dove abbasso un pochino la guardia e  mi sorrido ..........................

a volte lo perdo il coraggio, ma è bella la sfida di cui parli e se ne parla così poco  ....

Troppo vento mi secca gli occhi e non riesco più a vedere chiaro......ma........mi piace questa semi-incoscenza..........mi piace la tua frase!
Ciao Marisa!

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Bene così. Soprattutto il vento che tira al giorno d'oggi, va preso di faccia, senza paura.