Commenti a "Soldi, ladri di dignità." di Serena Cerullo
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postato da Klara Erzsebet Bujtor, il
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postato da scheggia52, il
In un certo senso, avete ragione tutte e due, Klara e Giosc ..a volte le necessita' della vita portano a calpestare anche i nostri principi..ma io conosco famiglie che non navigano certo nell'oro, ma vivono la loro sistuazione senza ostentare la crisi che le attenaglia, pensionati che non solo non arrivano a fine mese, ma non hanno soldi nemmeno per le medicine..il problema e' aiutare questa persone senza offenderle, perche' la gente dignitosa, a volte non vuole la carita' intesa come elemonisa. Un mio amico farmacista, che conosce certi suoi clienti, quando imbusta le medicine imbusta pure i soldi ricevuti, e fa finta di niente ( lo ammetto e' un raro esempio). Trovo estramente dignitose le persone, che pur nella disperazione economica non rinunciano al vestito liso, ma in ordine e pulito e magari vanno alla mensa dei poveri. E' difficile far capire cosa si intende per dignita'.....certo Klara, quel signore che menzioni...e ha fatto un "lavoretto", diventando ricco..come puo' avere il rispetto della gente? e' vero che i soldi aprono molte porte e mettono a tacere molto......ma da qui a rispettarlo.....
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postato da giosc, il
Sono convinta che è la sofferenza che apre la strada ad una vita poco dignitosa.......intendo sofferenza morale, fisica ed anche economica......se non hai da mangiare e devi servirti dei cassonetti, non puoi avere una tua dignità...........
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postato da Klara Erzsebet Bujtor, il
io penso..se ad un povero offrono i soldi, pochi riffiutano, anche se calpestano la loro dignità..
..uno nelle mie parti era povero, nessuno considerava per nulla, ha fatto una "lavoretto" e diventato ricco, è diventato un cittadino modello, anche se dopo anni che è uscito dalla galera avendo sempre soldi, la gente lo rispettava....
siamo "noi", che davanti alla ricchezza ......
purtroppo!!!!!!