Commenti a "Capisco perché i dieci comandamenti sono tanti..." di Konrad Adenauer


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se un uomo tende a resistere abbastanza a lungo nella sua voglia ingiustizia, sarà più vicino ad essere giusto; addirittura sarà più giusto dei giusti.Satana è era molto competente da momento che è riuscito a mantenere la sua ingiustizia per secoli. Non si tratta di bene o male. Non si tratta di competenze ed/o onestà. La vita è una guerra tra spiriti, e ogni indole trova i suoi fratelli. E' la contraddizione, che determina la non riuscita in questo pianeta. Bisogna coltivare l'arte dell'assenza, rimuovendo la coscienza critica e la volontà di ambizione. Questa è la chiave: il mondo è il nulla che si muove..a noi riuscire a stargli dietro....con la nostra assenza.
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Ma volendo scendere ancora più in profondità, dobbiamo dire che Gesù Cristo fu messo a m0rte proprio in applicazione della "legge morale" ebraica, essendo stato ritenuto un bestemmiatore. Caifa, il sommo sacerdote, lo accusò di empietà e si stracciò le vesti, come era d'uso al tempo.
     Attenzione, perché è proprio la "legge morale" di uso comune il fondamento di ogni giudizio, intolleranza, ostracismo ed iniquità. O non fu Socrate condannato con l'accusa di essere un corruttore della gioventù?
    La VERA legge morale non è scritta, ed è tutt'altra cosa. Essa si identifica TOTALMENTE con l'amore del prossimo, a qualsiasi costo: anche a costo di violare la "legge morale" dei farisei.
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Mio caro Vincenzo, la tua affermazione che la legge morale non si viola per nessun motivo è giusta, ma io non parlavo di violazioni della legge morale, bensì di violazione delle NORME in cui la legge morale viene tradotta dagli esseri umani. Parlavo di violare la LETTERA della "legge morale" per applicarne lo spirito.
   Per farti l'esempio più semplice, io sono dalla parte di Robin Hood. O, volendo andare un po' più nel complicato, sono dalla parte diCristo che guarì un paralitico in giorno di Sabato, prendendosi il rimprovero dei farisei. Ai quali rispose: "Il figlio dell'uomo è padrone del Sabato". 
   Il mondo non è allo sfacelo per questo motivo, ma a motivo proprio dei farisei, ormai diffusi ovunque sull'intero pianeta.
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Io non credo sia un problema di assemblee o di singoli; credo sia un problema di ONESTA' e di COMPETENZA.
     Le leggi oggi vengono fatte o emendate da gente giuridicamente incompetente: ragion per cui sono poi necessarie innumerevoli interpretazioni autentiche, leggine complementari, circolari ministeriali; e malgrado ciò la norma, proprio per volere troppo specificare, rimane lacunosa, sibillina, e spesso inapplicata. Per di più, le leggi vengono spesso fatte anche da disonesti: ipotesi in cui il testo di legge diviene, più che sibillino, inquietante.
     Tuttavia anche il decalogo di Mosè (e non parliamo poi delle minute prescrizioni contenute nel Levitico e in genere nel Pentateuco, sempre, a quanto pare, opera di Mosè) SEMBRA CHIARO MA NON LO E' , perché risente in tutta evidenza di una pesante incompetenza, stavolta non nelle leggi umane, ma in quelle divine. Per un semplice motivo: la legge morale non può essere ridotta a norma, stante che i casi della vita sono infiniti, e viene il momento in cui può essere necessario VIOLARE la lettera della legge morale per applicarne lo spirito. Questo mutamento di prospettiva è ben evidente nell'insegnamento di Gesù Cristo.
    Ma non mi dilungo oltre, perché a questo punto sarebbe necessario varcare di gran lunga un congruo limite di spazio e di pazienza.
    Quanto ad Adenauer, secondo me voleva dire una cosa molto semplice, espressa in maniera molto più immediata da un famoso proverbio napoletano: "troppi galle a cantà, nun schiara mai juorno"...
Traduzione: quando sono troppi i galli che cantano, non spunta mai il sole.
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Un buon sistema che si rispetti dev'essere composto sempre da numeri dispari. E mai superiore a 1.

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