Commenti a "La mia è una laurea cum loden. Magari se l..." di Lucia Gaianigo
126
postato da Giuseppe Freda, il
segnala abuso
125
postato da Giuseppe Freda, il
Merce rara, perché al massimo al giorno d'oggi si trovano i ricami a macchina (e non a mano) dell'ipocrisia e del menefreghismo.
124
postato da Giuseppe Freda, il
Alé, finalmente, dopo la splendida vittoria sul Chelsea, si sentono (dalla solfatara di Pozzuoli) i primi gorgoglii di risveglio del Vesuvio !!!!
Ma andiamo un attimino più a fondo: tu Sergio giustamente, a proposito dell'innominabilità (d'ora in po lo chiamerò il cavaliere innominabile:), scrivi: "Cosa ovviamente più ingiuriosa delle ingiurie ch'egli possa aver lanciato."...
Ebbene sì, mio caro amico... E questo è un fatto, non un'opinione. In linea teorica, potrebbe assolutamente essere percepito, come ben giustamente evidenzi, come un ingiuria, cioè come un fatto di reato. Un fatto percepito da te,da me, e chissà da quanti altri...
Eppure l'offeso (il cavaliere) tace, e non fa rimostranza; nè si comprende il perché di questa innominabilità.
Ma è proprio qui il punto: P E R C H E' ? Deve, per forza, esserci esserci un perché. Il censore automatico, ovviamente, serve, prima che a filtrare parolacce eccetera (che poi in realtà filtra alla cavolo di cane, perché bastano due asterischi per mandare aff*an*cu*lo chiunque), serve, dicevo, anche a poter dire: il sito ha fatto tutto quanto era in suo potere. Oltre il censore automatico, c'è la segnalazione di abuso; più di questo cosa potevamo fare? Non è assolutamente esigibile che una persona sia costantemente presente a leggere ogni discussione che si articola sul network, anche perché il medesimo è ultrafrequentato. Sarebbe, in tutta evidenza, impossibile.
Il censore automatico, dunque serve a fini di tutela legale.
Ma quale tutela legale accorda al sito l'impossibilità di scrivere in un commento il cognome del cavaliere? C'è poco da fare: una motivazione DEVE esserci; le ingiurie, anche gravissime, che il cavaliere possa avere arrecato a una o anche a mille persone non possono, DA SOLE, motivare questo ostracismo.
CHI ha imposto al sito di bannare il nome del cavaliere nero? Una pubblica autorità? E perché? E' forse implicato in reati abietti e di estrema pericolosità? Non è possibile pensare ad altro, salvo si voglia ricadere nell'ipotesi di assenza di valida motivazione, con tutto ciò che segue in San Matteo.
E perciò vado dicendo ai fanciulli, in cui includo tutti: giovani e anziani, cavaliere compreso (e in questo, che è un sito di poesia, lo posso dire, con Giovanni Pascoli, senza paura di essere riso in faccia):
Uomini, nella truce ora dei lupi,
(cioè QUESTA situazione)
pensate all’ombra del destino ignoto
che ne circonda, e a’ silenzi cupi
che regnano oltre il breve suon del moto
vostro e il fragore della vostra guerra,
ronzio d’un’ape dentro il bugno vuoto.
(silenzi cupi regnano anche nelle aule giudiziarie...)
Uomini, pace! Nella prona terra
troppo è il mistero; e solo chi procaccia
d’aver fratelli in suo timor, non erra.
Pace, fratelli! e fate che le braccia
ch’ora o poi tenderete ai più vicini,
non sappiano la lotta e la minaccia.
E buoni veda voi dormir nei lini
(le lenzuola di Scheggia)
placidi e bianchi, quando non intesa,
quando non vista sopra voi si chini
la Mo*rte con la sua lampada accesa.
(questa la possiamo anche tralasciare, perché palesemente jettatoria, ed è uno dei motivi per cui Pascoli lo amo sì, ma non alla follia :).
Viva gli offesi e viva gli offensori, se TUTTI riusciranno a superare i motivi di divisione e a ritrovare la via della pace.
Scheggia, un nuovo lenzuolo per te.
Questo è ricamato di pace: merce rara.
123
postato da Gaetano Toffali, il
Signori e amici, posso invitarvi ad altro argomento?
Ripeto Daniele scriveva alcune cose di assoluta genialità.
Però ha fatto la pipi fuori dal vaso e cum abundanzia.
lasciate perdere: l'unico modo per giudicare è conoscere bene i fati. io non li conosco voi neppure, parliamo si se-------sso dro-ga e rockenrolle
:-))
122
postato da Sir Jo Black, il
Idee mie! Quali? ... Non ho espresso troppe idee.
A me dispiace molto che persona che aveva scritto cose carine ed incisive sia stata fatta fuori così, fino al punto di censurarne il cognome, manco fosse una parolaccia!!! Cosa ovviamente più ingiuriosa delle ingiurie ch'egli possa aver lanciato.
Non so i fatti al completo da nessuna campana. Se saperli servisse a risolvere asti ed amarezze delle persone coinvolte mi farebbe piacere. Ma credo possa servire solo a creare altri asti.
Quello che sarebbe interessante capire è il senso di questa censura così totale da parte di "Attila"... Soprattutto perché dal punto di vista "letterario" sicuramente Daniele valeva.