Commenti a Bruto minore di Giacomo Leopardi
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postato da Violina Sirola, il
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postato da Agatina Sonaggere, il
Bea: NOooo, sono piccolina...ina...ina!!!
Troppi elogi mi mandano in "TILT"
Apprezzo e ringrazio alla giapponese:
Con un inchino a 45 gradi!!!
Guarda che è il massimo.
Secondo l'etichetta giapponese,
inchinarsi oltre 45 gradi, non è consentito,
forse per evitere problemi alla schiena!!!
( 15 gradi - 30 gradi - 45 - gradi )
Ciao
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postato da Violina Sirola, il
Tina, sei davvero
erudita - filosofa - e poeta.
Ti ammiro, anche perché a queste tue genialità
aggiungi la praticità dell'imprenditrice. Sei grande!
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postato da Agatina Sonaggere, il
Bea:
Leopardi è portato a fare presa di coscienza
di una frattura incolmabile fra l'uomo e il resto della natura,
assumendo così una posizione originale rispetto
a quella tradizionale riflessione filosofica.
(Vivere in armonia con la natura, oppure,
modificarla per renderla armonica con le nostre esigenze)
Leopardi ha poi sempre sostenuto che l'uomo,
solo e abietto, può crearsi con la poesia,
una dimensione di conciliazione, che però,
lui stesso dice, non sarà mai oggettiva,
ma sempre illusoria.
Il riferimento al Bruto minore è sintesi del suo pensiero:
“Mes sentimens envers la destinée ont été et sont toujours
ceux que j’ai exprimés dans Bruto minore”
( “I miei sentimenti riguardo al destino sono stati
e sono sempre quelli che ho espresso nel Bruto minore”