Commenti a "E guardandoti nella flebile luce di quella..." di Paul Mehis
13
postato da Brunason, il
segnala abuso
11
postato da Gaetano Toffali, il
.De Mauro
FOLLIA
pazzia, demenza: ha agito in un accesso di follia, follia omicida, raptus di follia, essere sull'orlo della follia
1b. estens., sconsideratezza, dissennatezza | azione o comportamento sconsiderato, irrazionale: commettere una follia, è una follia sciare con questo tempo; follie di gioventù
2. CO fig., eccentricità, stranezza: le ultime follie della moda francese
Il bello ma anche il brutto delle parole è che possono essere usate semplicemente come "codice comune" (e quì fa testo il vocabolario) o in modo creativo.
Tu in praticva parli di "follia" governata, ma probabilmente follia non la si governa. Al limite se ne trovano poi le ragioni.... a gustificazione.
ma dire che un folle conosce sempre le conseguenze delle sue azioni mi pare francamente eccessivo. O solo un'esagerazione poetica.
10
postato da Paul Mehis, il
Probabilmente partiamo soltanto da un punto di vista diverso. Per me lo stadio della follia è conseguenza di alcune esperienze di vita, perciò anche della saggezza, per te, mi sembra di capire, è l'opposto.
9
postato da Annamaria Signorile, il
Non credo di aver parlato di stupidità,ma di consapevolezza della propria follia che col tempo diventa saggezza,anche nel sapersi giocare il tutto per tutto.