Gaetano Toffali:
> ”In realtà migliorarsi è gara con se stessi.” Ma dai! Veramente? Ma perché io che detto finora?
> ”Arricchire invece significa portare ricchezza.” Infatti! E non mi sembra né un crimine né una nefandezza! Specie se quella ricchezza da portare (e acquisire aggiungo io, ndr) non è di tipo materiale, non cresce sugli alberi. Ho proposto arricchirsi inteso come “andare oltre il concetto di gara inconsciamente implicito nel termine migliorarsi“. (cfr. comm. #23]
> “Ma perchè mi sono messo in questa discussione dialettica?” Per dimostrarmi che il tuo pensiero è migliore del mio. Cosa impossibile visto che pensiamo la stessa cosa.
Il vero tema che ho introdotto io (e che tu non hai affrontato) è l’approccio mentale che inconsciamente ti impone l’uso della parola migliorare: sei moralmente obbligato a gareggiare con un modello che è o che senti superiore a te. Poco importa che ciò sia oggettivamente vero oppure no; così come poco importa che sia tu stesso a importi la gara o siano gli altri a suggerirla. Quando questo processo inizia tu, inconsciamente, stai reputando te stesso inferiore al modello di riferimento. E infatti non penseresti mai di dover migliorare il tuo linguaggio verbale per emulare lo stile lessicale di Di Pietro (è solo un esempio, ndr). Migliorarsi è sicuramente un processo virtuoso che però realizza il suo scopo attraverso una sorta di inconscia mortificazione di ciò che sei.
Guarda maperfavore che il DE Mauro e altri vocabolari non sono molto d'accordo con te: migliorare si riferisce a se stessi o ad azioni fatte da noi.
Arricchire invece significa portare ricchezza. Anche lasciando perdere marx usualmente la ricchezza non cresce negli alberi ma è un entità in cui se qualcuno ne prende di più ad altri rimane meno.
Per cui in realtà migliorarsi è gara con se stessi e .....
ma perchè mi sono messo in questa discussione dialettica? Facciamo i fatti, ovvero facciamo si che il nostro ego non sia un problema ma bensì una fonte di aiuto per gli altri. E avremo fatto la cosa giusta.
In pratica sii te stesso con tutto quello che viene?
nella stragrande maggioranza dei casi la verità fa male,
anche se sono dello stesso dire la realtà poi assume dei
risvolti che a volte non comprendiamo, noi pretendiamo di controllare tutta la nostra vita e invece non controlliamo nulla ... questa è una verità
Semplice Mente, sostanzialmente credo che siamo tutti d'accordo: e infatti non mai detto che non bisogna migliorarsi! Io mi limitavo a dire che l'approccio mentale con il giusto e sacrosanto obiettivo del migliorarsi dovrebbe essere condotto con lo spirito dell'arricchimento e non della gara. "Arricchirsi" significa aggiungere valore ai propri valori. "Migliorarsi" significa mettere in relazione i propri valori con quelli altrui e cercare di emularli o superarli. E' una sfumatura forse sottile ma, a mio avviso, sostanziale. Ma è ovvio che la mia dialettica non riesce a spiegarlo meglio, segno evidente che devo migliorarmi!
A proposito di approccio mentale… Tu dici "Siamo tutti inferiori rispetto a qualcuno". Prova a modificare la frase in "Ognuno di noi è più bravo di molti altri": nell'economia sostanziale del discorso non cambierebbe nulla ma potresti scoprire che il tuo mondo si colora di rosa anche senza far indossare le mutandine di Barbie…
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