Commenti a "Mi ha sempre colpito uno strano aggettivo del..." di Ada Ferrante
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postato da giosc, il
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postato da Brunason, il
Ciao Giosc! :)
Credo che parliamo di cose diverse.
C'è un dolore vivo, crudo, totale. Se non l'ahi mai provato, bata te!
Un dolore che "si sente" così tanto da cancellare ogni altra ed emozione. Nella gioia lo "senti". Nel divertimento, eccolo, è sempre là. Un abbracio a tuo figlio, un sorriso a un amico, una carezza al tuo lui, ma "in sordina" il dolore c'è ancora. Rimane là. "Si sente". Sempre. Fin quando, piano piano, non comincia ad "affievolirsi" e a "sfumare", perdendo "tono" e "volume". Proprio come un suone insistente, molesto, importuno, assordante.
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postato da giosc, il
Beh, certe volte stai male e non sai perchè, non ne capisci a fondo la causa ma solo l'effetto....altre volte è così forte che diventa impercettibile tanto la tua mente riesce a modificarne la forma! In questi casi penso sia dolore sordo...................
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postato da Brunason, il
@ Fiorella
Il dolore sai sempre dov'è! Mai avuto mal di testa o mal di denti?!?
Se poi il dolore è al cuore (come quando scrissi questa frase)....
Ammazza se sente!!!
Ciao!
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postato da Fiorella Cappelli, il
Ma non era "un rumore sordo?".
Comunque dicono che un dolore è definito sordo quando è difficilmente localizzabile...
Insomma, un dolore che "si sente ma non si vede...:-) quasi un dolore sordo.. che" rende ciechi".