Commenti a "La stanchezza nelle gambe mi fece capire che..." di Luis Sepúlveda
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postato da sagea, il
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postato da armanda66, il
il Killer uccide perchè non trova la strada e non ha equilibrio, tutti i killer
sono repressi malati e uccidono per cui sono dello stesso dire di Vincenzo, anche se sono sentimentale non mi faccio commuovere dalle parole che leggo perchè so distinguere la "cacca confezionata", per usare il termine di Vincenzo olè FORZA ITALIA!!!!
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postato da sagea, il
i pensieri non devono diventare una gabbia......quando non si pensa si è quasi liberi.....poi chiaramente se uno non ha una "salutare" amnesia si ritorna ad arrovellarsi il cervello.........
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postato da sagea, il
Sèpulveda non è un poeta ma un buon scrittore....diario di un killer sentimentale è appunto la storia di un killer....sono io che cerco quello che desidero in un libro, ma la verità è che sta frase non c'entra niente o quasi col libro. Se non riuscissi ad allontanarmi dai miei pensieri e a sgombrarne la mente sarebbe x me e x molti un grosso problema. Le filosofie orientali hanno alla base di tutto il riuscire a "pulire" la mente per rigenerarsi e poi chiaramente "ritornare". Lo yoga è la pratica più comune x allontanarsi dai propri pensieri.
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postato da Golina, il
I pensieri,belli o brutti.
Sono un capitolo aperto della nostra vita.
Che niente,o nessuno può allontanare.