La scuola dovrebbe essere rimedio dell'ig*no*ranza. Viceversa ne è diventata, almeno negli ultimi tempi, il più squallido e ipocrita dei ricettacoli. Una vera e propria area di parcheggio della gioventù, cioè delle nostre forze migliori.
Consiglio ai giovani molto sport possibilmente anche agonistico; e, quanto all'istruzione, la via dell'auto-apprendimento e degli esami di Stato da privatisti. Non subirete carcerazioni e violenze mentali quotidiane.
Quanto alla vita, ciò che si impara a scuola non serve. Serve invece saper intrallazzare, prevaricare, imbrogliare, inserirsi nelle giuste correnti ascensionali, vestirsi bene e, come fine ultimo di tutto ciò, prostituirsi a regola d'arte.
In questo contesto, la condizione peggiore è naturalmente quella dell'ign*orante onesto. Carne umana macinata per polpette. Perciò se siete ig*nor*anti non siate onesti; e se siete malauguratamente onesti, almeno evitate di essere anche ig*nor*anti.