Commenti a "Se tutti lavorassero per il proprio pane e..." di Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi)
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postato da Giuseppe Freda, il
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229
postato da Giuseppe Freda, il
Signori, siamo al commento 351e il discorso, anziché procedere verso le sperate chiarificazioni, diviene sempre più frammentario e nebuloso. Ciascuno insegue SENZA PIETA' le proprie criptiche elucubrazioni.
Bisognerebbe trovare un qualsiasi tipo di accordo intorno ad almeno un punto fondamentale, per tentare di costruirci sopra qualcosa.
A questo punto, anche un cogito ergo sum andrebbe bene.
Ma che dico: andrebbe bene anche una famosa e facile turpi-loquizzazione del famoso detto cartesiano (anch'essa comparsa su questo sito, a nostro ammaestramento filosofico).
Dotta Cernia Bruna, dimmi: sei almeno convinta della tua esistenza? Io non lo sono.
(Hai visto che succede a non tesserarsi? Ci si trasforma in punti interrogativi).
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postato da Epinephelus marginatus, il
Fino a tempi recentissimi la teologia, mentre nella sua forma cattolica ammetteva il libero arbitrio negli esseri umani, dimostrava una compiacenza per la legge naturale dell' universo, temperata solo dalla credenza di miracoli occasionali. Nel secolo decimottavo, sotto l' influsso di Newton, l' alleanza tra teologia e legge naturale divenne assai stretta. Si sosteneva che Dio avesse creato il mondo secondo un Piano , e che le leggi naturali fossero l' essenza di tale Piano. Fino al secolo decimonono la teologia rimase rigida e intellettuale e definita. Per affrontare gli assalti delle ragioni atee, tuttavia, essa ha mirato sempre più, durante gli ultimi cento anni , di fare appello al sentimento. Ha cercato di sorprendere gli uomini nei loro modi intellettualmente rilassati; e , mentre fu una camicia di forza, è divenuta una zimarra.Ai giorni nostri , solo i fondamentalisti ed alcuni dei più dotti teologi cattolici hanno conservato la vecchia e rispettabile tradizione intellettuale. Tutti gli altri apologisti della religione sono intenti a smussare il filo della logica, facendo appello al cuore invece che alla testa, asserendo che i nostri sentimenti possono dimostrare la falsità di una conclusione a cui è stata trascinata la nostra ragione.
Come Lord Tennyson nobilmente dice :
And like a man in wrath the heart
Stood up and answered "I have felt".
- e come un uomo in collewra, il cuore
si levò e rispose " io ho sentito".
--panorama scientifico--
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postato da Agatina Sonaggere, il
Rivolto ai suoi contestatori, Gesù afferma:
"Io e il Padre siamo una cosa sola".
"Tu bes*temmi - ribattono gli avversari...
sei solo un uomo e pretendi di essere figlio di Dio.
Chi credi di essere".
Gesù replica:
"Il Padre mi ha consacrato e mandato nel mondo.
Allora perché mi accusate e dite che bes*temmio
se affermo di essere Figlio di Dio?
Credete alle opere che io compio,
così vi accorgerete e saprete che...
il Padre è in me e io nel Padre".
Gesù afferma la sua identità fino all'ultimo...
dinnanzi al processo
che lo cond*anna alla mo*rte in cr*oce,
come beste*mmiatore!