E io invece dò un bel 10 a questa frase di Nietsche.
Ma guarda un pò, mi dirai.
Ti dirò: Beh, mica ha scritto tutte fesserie...   : )))
E poi, il 10 è anche per chi l'ha postata, questa frase.
Ma non "frusciarti", vecchio scorpione !!!

Vicenzo mi colpisce molto che tu definisca l'" indifferenza " come una grande vilta' e la conseguente paura di confrontarsi (con te?). ora leggo e trascrivo dallo Zingarel:li INDIFFERENTE:/ che non sente alcun interesse, non prova nessun vivo sentimento, non si cura, non fa caso. / Secondo me e' questa la vera essenza della parola: niente che susciti il desiderio di impegnarti in qualche cosa, una discussione soprattutto.

Ciao Vins, essere codardi non fa onore a nessuno...confrontarsi con gli altri...dialogare ed esprimere le proprie idee rende le persone libere...ci sono persone che mettono delle corazze, perchè non vogliono avere niente a che fare con alcune persone...e non per essere codardi...prima di giudicare bisogna conoscere quella persona a fondo...tu ti riferisci a persone che conosci molto bene...e credo che essere nel giusto in qualsiasi occasione porti ad ognuno di noi sempre ad andare oltre senza sbarramenti di alcun genere...camminare a testa alta significa essere nel giusto...Ciao Vins, ti auguro un mondo di bene.  :-)))Angy*

"Non ragioniam di lor, ma guarda e passa" (Dante, Divina Commedia. Inferno, III Canto)

Leggendo la dedica immagino che questa frase sia rivolta ai codardi ed è in questo senso che io esprimo la mia opinione.
Di solito le persone che hanno paura di confrontarsi sono quelle affette da grandi debolezze ed insicurezze, a volte ben celate dietro la rigidità delle proprie idee e del modo di proporsi.e spesso tendono a rinchiudersi all’interno di dimensioni sempre più ristrette, rifiutando il contatto con l’esterno e con gli altri,
Succede che questi, costruiscono confini impenetrabili intorno a sé; ma se disgraziatamente qualcuno o qualcosa riesce dall’esterno a penetrarvi, allora entrano in crisi riconoscendolo come un nemico.