Commenti a Un uomo venuto da molto lontano... (a Karol Wojtyla - Papa Giovanni Paolo II) di Giorgio De Luca
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postato da Giorgio De Luca, il
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postato da Giorgio De Luca, il
Dario, con il tuo arrogante intervento dimostri di non avere rispetto di quanti vengono a commentare il mio scritto. Per metterti in mostra non è questo spazio (a me riservato) la vetrina giusta. Siccome la tua presenza non mi è gradita, da questo momento cancellerò ogni tuo commento, compreso questo.
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postato da Gaetano Toffali, il
io non sono cattolico e non credo che la moda degli ultimi anni di fare più santi in 100 anni che nel primo millennio sia positiva.
Su Wojtyla ho, come per tutti gli uomini, delle belle perplessità pur riconoscendo che per anni e carisma è stata persona da cui non si può storicamente prescindere.
Poi se Giorgio vuole dedicargli una ode sono affari suoi.
io al massimo ne critico l'esecuzione, la forma, la poetica. L'argomento sono fatti suoi.
Poi sul fatto che io sia un po' matto hai ottime ragioni ma non inerenti a questo o al mio precedente commento.
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postato da Nello Maruca, il
Giorgio, non posso che congratularmi per la grande sensibilità insita in questa poesia di alto valore dedicata a quel sant'Uomo che ha saputo lasciare benevolo traccia del suo passagio su questo nostro malevolo Pianeta.Uomo che pur tra sofferenze corporee di grande mole ha saputo portare la sua croce di dolore senza lamento alcuno accettando, così, quella che credeva essere la volontà di Dio, per Dio che si sarebbe fatto crocifiggere così come duemila anni fa lo fece Cristo. Mi rammarica qualche commento scritto a sproposito e fuori luogo, ma non sta a me giudicare.Grazie per questo tuo scritto che sei riuscito a fare penetrare nei cuori di molti. L'ho letto e riletto e ne sono estasiato. Un caro saluto. Nello Maruca.
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postato da Giorgio De Luca, il
A Deb, Ametista e Gaetano il mio "striminzito" ma significativo e sentito ringraziamento.
Un caro abbraccio