Commenti a "C'è solo una cosa che desidero ardentemente..." di Andrea Matacchiera
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da Giuseppe Freda, il
C'è un altro modo: continuare a rimanere lucidi, vivere in mezzo alla gente, senza mediocrità e senza ipocrisia, prendendo schiaffi e dandone, se necessario. E' quello che ho fatto io (avevo 3 figli a 29 anni, dovevo per forza mettermi in gioco). Ma sono sempre rimasto me stesso. Ho rifiutato intrallazzi, cordate, carriere: non sono entrato nella logica denaro-successo-potere, malgrado mi fosse facilissimo; per quanto ho potuto ho dato una mano ai più deboli... Insomma, nel mio piccolo di uno su miliardi e miliardi ho fatto ciò che potevo. Per i miei figli e per chi mi capitava intorno.
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postato da Nietzsche87, il
Preferisco non soffrire nella solitudine rimanendo lucido su come è veramente il mondo che vivere nel più completo disinteressamento, nella collettività, apparentemente felice, nella mediocrità... e soprattutto nell'ipocrisia. E' l'unico modo che ho trovato per non soffrire senza sentirmi un ipocrita.
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postato da Giuseppe Freda, il
Vincenzo, l'ideale cristiano non è riconciliazione con tutti, ma amore per tutti, anche per i propri nemici, nel che è la riconciliazione con se stessi. Il tutto senza neanche un briciolo di paura.
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postato da Giuseppe Freda, il
"la solitudine è l'unica soluzione che ho trovato per non soffrire". Lo hai scritto tu.
Ne deduco che preferisci non soffrire.
E voglio ben credere.
Nessuno ama flagellarsi senza motivo.