Commenti a Condivisione di Giuseppe Freda

Ed infatti, Andrea, in quanto tale non mi sono permesso di eliminarlo, accettandolo serenamente a sconto dei miei peccati.

Flavia, un dubbio: qual è il singolare di proci? Proco? Procio? Prox?
E' un problema che ho avuto sin da bambino, quando studiavo l'Odissea a scuola.
Una volta dissi Proco, e il professore mi rise in faccia.
Una seconda Procio, e idem.
Fu allora che iniziò il mio "savoir faire lessicale", e per dire Proci al singolare iniziai a dire "uno dei Proci". Ma di solito evitavo di pronunziare la parola, sospesa in bilico tra un'inversione "ro" e una iniziale F che anche un semplice lapsus linguae poteva far precipitare...
(Ma a che proposito ho detto tutto questo? Perbacco, mi sfugge...)
Quanto alla condivisione, ove solo per un attimo vi si pensi, è "in re ipsa"... e dunque non condividerla si può, ma solo idealisticamente, cioè fidando in un... mondo migliore.
Tranquilla comunque: io lo so ormai che le mie poesie, tra proci e fro*ci, sono ormai anch'esse in bilico tra gli opposti abissi di un focoso desiderio e di una inquietante e sterile voluttà.
Figurati poi quanto alle dispute ideologiche sulla condivisione.
E dunque, come disse Bossi prima del referendum: libertà di coscienza.
Tuttavia la verità, come giustamente dice il Profeta Vincenzo, è inattingibile da mente umana.
(Salvo che dalla mia, naturalmente, che, per chi ancora non lo avesse capito, umana non è nè potrà mai essere, essendo io proveniente da diverso pianeta). -*-

Ciao a tutti, mi avete "invocato" ed eccomi qui :)
Non c'è stato nessun mutamento di regole riguardo ai voti alle frasi, è sempre previsto che questi siano relativi all'opera, sia per la forma sia per i contenuti, e non alla persona. In questo caso da quello che afferma questo fantomatico personaggio "boccadellaverità", direi che il voto espresso è un legittimo dissenso rispetto al messaggio della poesia.

Pino
devo riflettere prima di darti un voto.
C'è in atto una controversia sulla  Condivisione.

Agatina
i proci  aspirano al talamo di Ulisse o Sicheo
fa lo stesso.