Commenti a "Forse è vero che in ognuno di noi c'è una..." di Alessandra Massimini
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postato da *marta*, il
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postato da Paul Mehis, il
Scusa Alessandra, la mia prima frase era:" noN ritengo tu non sappia scrivere" mi sono mangiato la n, perciò, al massimo, sono io che non so scrivere, pardon.
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postato da *marta*, il
Non si può piacere a tutti.
Comunque, se io non so scrivere e tu sei riuscito a comprendere il mio pensiero e condividerlo, ti faccio i miei complimenti. devi avere delle doti straordinarie.
ti ringrazio anche di aver speso del tempo a leggere.
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postato da Paul Mehis, il
No ritengo tu non sappia scrivere, il tuo nuovo commento mi è stato di maggior chiarimento e l'approvo nella sua totalità.
Ho usato toni "forti" perchè nel tuo 4 commento mi appariva un errato equilibrio tra gli eventi ed il potere decisionale dell'individuo.
Personalmente, non sopporto chi si lagna della propria vita, chiamando in causa la sorte avversa e poi non fa nulla per cambiare la situazione!
Non ritengo che un individuo sia cattivo, anche se dovesse compie un azione negativa, se il suo scopo sia quello di proteggere e aiutare coloro che ama.
Saluti.
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postato da *marta*, il
sono la prima a dire che ogni giorno ognuno sceglie cosa vuole essere, ma credo anche in ciò che ho scritto. quindi sì, forse è scontato pensarlo, forse è scontato dirlo, ma in fondo cosa non lo è? la genialità di dire cose nuove appartiene a pochi, il potere di dire ciò che si vuole appartiene a tutti. giusto?
per quanto riguarda il mio commento, non credo sia ridicolo. dico ciò che vedo e non so in che mondo viva tu, sinceramente non è un mio problema, ma non mi sembra esistano persone totalmente buone. nessuno ha mai parlato di essere assassino o prete. io almeno non l'ho fatto, quindi forse dovresti leggere con più attenzione.
circostanze e caso sono cose diverse. molto diverse. le circostanze a volte saranno pure create dal caso, ma altre volte sono create da chi le vive. le circostanze sono cose e persone che accadono e spesso sono conseguenze delle nostre scelte.
ognuno decide ciò che vuole essere, è vero, ma se io scelgo di essere buona, di aiutare gli altri, non vuol dire che non possa arrivare il giorno in cui io diventi cattiva per difendere ciò in cui credo, ciò che amo... dare il peggio di sè per amore di qualcuno non è forse una scelta? e non è forse mista di bene e male? sì, lo è.
proprio come la persona peggiore del mondo può avere sprazzi di generosità o di bontà.
le cose cambiano, le circostanze modificano il nostro modo di affrontare la vita e questa è una verità semplice, ma comunque vera.
semplice e scontato, semplice e ridicolo sono concetti diversi.
ti ringrazio comunque del commento, credo mi sia servito per spiegare meglio ciò che penso.( probabilmente non so scrivere, probabilmente ho scritto cose ancor più scontate...chi lo sa?)