Io non so, caro Amico, se è un problema tuo: ma sicuramente non lo credo un problema mio, visto che io ho potuto toccare con mano la grazia di Dio.
Non sono un prelato e non ho contattato nessun analista: la vita mi ha insegnato tutto questo.
Ma non preoccuparti, io non credo passivamente a tutto ciò che mi viene propinato, ma uso l'osservazione e il ragionamento e prima di asserire una cosa, cerco di verificarne la probabile veridicità.
Osservo ciò che accade anche in Natura e nelle discipline che governano l'universo, naturalmente senza l'assurda pretesa di avere la verità in tasca: mi faccio baluardo ed esprimo ciò che penso, lasciando aperta la porta anche all'ammissione di una mia non veritiera informazione: quindi anche ammettendo un mio errore di valutazione al di la di ogni mia convinzione.
Vorrei caro amico che tu fossi così felice e sicuro delle tue asserzioni così come io mi sento delle mie: perchè tu potessi sentirti in grazia di Dio cosi come io mi sento.
Molte volte la verità non sta in ciò che si crede, ma in ciò che esonda da dentro di noi come un fiume in piena.
Ciao caro Amico. Silvano Montanari.