Commenti a Umido profumo di Sir Jo (Sergio Formiggini)


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postato da , il
Tanti dicono che scrivere poesie senza metrica vuol dire non saperlo fare.
Può anche darsi per molti, ma secondo me, che non sono poeta ma che conosco la metrica, scrivere in versi liberi è più spontaneo, meno meccanico... naturalmente la poesia deve risultare con un bel tono musicale, anche se estemporanea come pensiero uscito dall'anima.

Mi è piaciuta anche quella differenza di tempo: piccolo nel momento del piacere e lungo nel momento dell'attesa... è vero!

Ti ho dato 4 stelle.
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postato da , il
Voto 10. Non la mettere in metrica altrimenti la rivoto, ma con un 9.  : )))
15
postato da , il
Sono anni che ho abbandonato la metrica cercando di rendere comunque una cadenza. Qualche volta pubblicherò vecchissime cose che ho scritto in versi mal imitando il buon Foscolo.

Negli ultimi anni sento molto più snello e veloce ciò che fluisce così com'è senza intervenire a mettere il tutto in metrica.

Questa cosa che ho scritto mi piace molto e proverò, per accontetarMI, a metterla in metrica ... Ma ci vorrà un pò di tempo.

:)
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postato da , il
Sir Jo, questa è veramente una chicca.
Vorrei però una spiegazione su questa sequenza:
1) 6.4.4.3
2) 4.5.4.3
3) 4.4.4.3
4) 4.4.4.3
5) 4.4.5.3
6) 5.4.4.3
7) 5.4.5.4
8) 6.4.4.3
Perfetta l'identità 1-8. Non sarebbe stato meglio un 4.4.4.3 ai numeri 5 e 6, e un numero 7 identico al numero 2 (o un numero 2 identico al numero 7) ?
Non ne soffre la bellezza della poesia, ma dato che c'eri, perché non cercare anche la perfezione simmetrica?
Il mio voto oscilla paurosamente tra il 9 e il 10, e lo esprimerò solo dopo la tua risposta !!  : )))
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postato da Trishtil, il
Concordo con Mor-Joy:)

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