Una nostra massima recita: ''Chi nasce tondo non può morire quadro''.
Certo è che non si può applicare a tutti; stai pur certa ,però, che chi ha l'abitudine di rubare molto difficilmente si redime." "Di tutte le erbe non si può fare un fascio" questo è quanto c'insegna un vecchio detto e, quindi, qualcheduno potrebbe pure redimersi , l'esperienza ci insegna, però, che pochi sono coloro che abbandonano la strada "storta" per intraprendere quella del bene:quest'ultima è assai difficile da percorrere e loro, i cattivi, preferiscono la strada sbagliata ma facile - a loro modo di vedere - per raggiungere i loro loschi scopi.
Con simpatia - Nello -
io credo che nella vita tutto è un percorso che quello che sei stato non neccessariamente dice chi sarai.Questa frase non prende in considerazione , per me, una cosa molto imporatante: la possibilità di scelta che noi abbiamo. La capacità di capire e scegliere di cambiare.è molto rigida come frase ed è come se tutto fosse statico come nelle favole, c'è il buono e il cattivo ma nella vita è molto difficile delineare la bontà e la cattiveria.Mi scuso ma non sono convinta della frase le persone cambiano e questo bisogna sottolinearlo.
I figli, S.ra Zangrandi, hanno doveri, anche morali, verso i genitori e devono avere per loro il massimo della stima e del rispetto. Quando così non è sono privi di senso di affetto per coloro che li hanno generati e cresciuto, assai probabilmente, con sacrificio. La frase allude a genitori normali , a quelli che generalmente mandano avanti la famiglia inculcando buoni esempi alla loro prole. In presenza di genitori degenerati il discorso non si pone perché hanno loro, a priori, smarrito il senso della ragione.
Un doveroso saluto. Nello Maruca.
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