Commenti a "Più compagnia aumenta la felicità, ma non..." di Thomas Traherne
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postato da Paul Mehis, il
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postato da Rossella Porro, il
sono d'accordo con Paul..le compagnie..tendono ad annulare qualsiasi tipo di individualismo...preferisco pochi amici con i quali poter anche condividere la tristezza...senza fingere...
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postato da Paul Mehis, il
Sbagli Andrew... spesso essere il "fulcro" di una compagnia è una pessima cosa...Tutti si aspettano sempre che tu sappia dire la cosa giusta, al momento giusto e nessuno mai ti chiede "Come stai?",per il semplice motivo che un "fulcro" è scontato che stia sempre bene...
Perciò dici un sacco di p*ttanate, senza mai parlare veramente di te, tendi a dare solo ciò che la gente vuole ricevere...
In sintesi, le compagnie, sono una m*rda!!!
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postato da Antonietta, il
certamente in un mondo che tende all'individualismo la solitudine ha il sopravvento,ma è bene evadere ,lasciare il posto al confronto,all ascolto dell'altro anche se spesso comporta critiche o emarginazione dobbiamo reagire,essere vivi e presenti,abbiamo una sola vita davanti non ne avremo altre.
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postato da Andrew Ricooked, il
in una compagnia ci stai bene solo se ne vieni considerato il fulcru o una persona importante...altrimenti ti ci puoi perdere dentro...e scomparire come fossi invisibile...