Non no sono d'accordo con te sulla seconda, forse mi ero spiegato un pò male. Sono d'accordo anche che chi trova la cura mica per forza ha creato il malanno prima .-) ma molti non sono seri.
Vivere una vita seria significa vivere nella verità, ogni azione che avviene è quella giusta. Certo gli errori si fanno, siamo umani ma l'importante è non fare l'errore due volte.
Ci sono persone che trovano cure, studiano oppure non studiano ma comunque contribuiscono a questa cosa chiamata società però NON SONO SERI perchè una persona seria NON pensa che lui e quello che fa sia giusto per forza. Una persona seria NON si chiude oppure non fa finta di essere essere ESPANSIVO e poi si chiude in un recinto più grande. TANTO SEMPRE CHIUSO è.
Come quegli idioti che passano la vita a farsi il proprio orticello ma è un orticello marcio.



Sulla prima che hai detto non sono tanto d'accordo perchè.. si ok si può fare una cosa per piacere è fare una cosa nello stesso tempo molto utile ma comunque è chiusura.
Se io facessi solo una cosa, se io pensassi che la mia cosa è superiore oppure anche se non lo pensassi SAREBBE comunque così non sarebbe una cosa seria.
Lasciando stare gli studiosi che molti sono degli idioti chiusi mentali che non trovano la felicità nemmeno con i cartelli ma ci sono ANCHE maestri, per esempio, che fanno o dicono una determinata credendo che sia la VIA.
Il problema è sempre nell'individuo. C'è tanto di sbagliato, tanto di confuso e frainteso perciò il sistema fa ridere

Hai detto due cose. Alle quali cercherò di dare una mia opinione.

La prima è sul fatto del perché un ricercatore possa scoprire una cosa. E' vero che il piacere della scoperta è anche un gioco, e non vedo perché annullare questa umana particolarità. Noi giochiamo e giocando scopriamo il mondo ... Per chi studia con volontà c'è questo doppio binario: il proprio personale piacere ed il fare qualcosa di utile. Che c'è di più bello di "giocare" essendo utili?

La seconda, su cui non sono d'accordo, è quando dici che vivendo a contatto della natura la cosa non avverrebbe. Non è così. Basti dirti che se Jenner non avesse scoperto il vaccino per il vaiolo o Fleming non avesse scoperto la penicillina oggi molti di noi non ci sarebbero. Non solo, senza queste scoperte, lo stare a contatto della natura sarebbe proprio il metodo per prendere malattie e m0rire molto prima. Ciò non toglie che forse potrebbe essere giusto m0rire prima.

In ogni caso non è chi scopre la cura che crea il malanno.

Se tu prendi un laureato bravo che poi va a lavorare in un qualche laboratorio e contribuisce a capire come avviene una determinata malattia, come contrastarla magari con qualche farmaco oggi questo viene scambiato come qualcuno che contribuisce al miglioramento. Certo contribuisce molto più di altri ma non siamo qui per fare i paragoni, la domanda è: Contribuisce veramente o sta giocando? Invece di cercare la cura di una malattia non sarebbe meglio vivere nella verità in armonia con la natura e gli altri esseri senza farla avvenire?

Ho fatto solo un esempio

Non sono troppo intelligente, quindi continuo a non capire bene ... Mi piacerebbe qualche tuo ulteriore chiarimento!!!

;-)

diciamo tutti. le malattie mentali che poi però portano a creare altri tipi di malattie.