Antonio, la frase è molto bella nel suo significato ma c'è un errore di italiano, che mi permetto di farti notare in pubblico e non in privato, perché si tratta di un errore ricorrente nelle frasi di molti: e se dovessi farlo notare a ciascuno in privato, dovrei scrivere decine di messaggi. Quello che dico lo dico dunque nonsolo a te, ma a tutti coloro che non avessero colto l'errore. D'altra parte so bene che sei un ragazzo intelligente e non presuntuoso, e dunque tale da non offenderti per una correzione, ma anzi eventualmente da ricercarne per progredire nell'efficacia dei tuoi mezzi espressivi.
L'errore è dunque il seguente. Il pronome "che" significa "il quale, la quale, i quali, le quali". Nella frase, così come è scritta, esso non può significare altro che "i quali", perché si lega con il plurale "quelli", che immediatamente lo precede. Stando così le cose, dato che quel "che" è il soggetto che regge il verbo "sentire", questo verbo deve andare al plurale, non al singolare: "io sono uno di quelli che si sentono, ecc.". Te ne renderai subito conto se, nella frase che hai scritto,sostituisci "che" con "i quali": i"io sono uno di quelli i quali si sente" è evidentemente errato.
Secondo me però la via migliore di correzione della frase è eliminare il "quelli": "io sono uno che si sente libero solo dentro una poesia".
Ti ringrazio dell'attenzione, e ti saluto caramente.
PS: naturalmente il tuo pensiero è molto bello. E proprio per questo merita un bel vestito nuovo. : ))))))