Mamma, tre anni ormai son passati
da quando hai disteso le tue ali
e sei volata via.
Ricordi? Era quasi Pasqua;
proprio come ora,
in quella che fu la tua ultima dimora,
io e te, insieme ad aspettare.
La tua forzata allegria
mentre la morte ti camminava accanto.
Ricordi mamma?
A un passo dal cielo guardavamo le stelle;
che belle, e quante in quella sera,
ricordi mamma?
Alcune formavano una croce,
e tu, mammina cara, vedendole,
con due lacrimoni agli occhi mi hai stretto la mano,
e mi hai detto "è l'ora"
un mese in attesa di quell'evento,
cui nulla si può fare,
eppure tu, eroico soldatino,
dritta impettita,
continuavi a sfidare quella cattiva sorte
che ti avrebbe portato via.
Ricordi mamma?
Le tue lacrime ho raccolto,
insieme alle tue risate.
I tuoi racconti, le tue paure, i tuoi rimorsi,
i tuoi rimpianti mi hai affidato,
mi sono persa nei tuoi abbracci,
mi sono scaldata nelle tue carezze.
Ricordi mamma?
Fino alla fine hai lottato,
ma poi le tue ali hai spiegato,
e, con un dolce sorriso sei volata via.
Ora non ho che questo,
i ricordi e un'eredità incommensurabile,
un'amore eterno che, nessuno, neanche la morte
mammina, potrà portarci via.
Composta mercoledì 4 aprile 2012
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