Commenti a "In una seconda vita vorrei essere nuovamente..." di Patrizia Cosenza
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postato da bluedeep, il
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postato da bluedeep, il
Già....
Dopo sei o sette vite , non si riuscirebbe più a vivere.
O troppi rimpianti , o troppi rimorsi.
Rimane il fatto che carpe diem è troppo spesso utilizzato come solida base d' appoggio per il compimento di azioni scellerate ed ingiuste... ritrovandosi poi sprofondati nelle sabbie mobili degli errori commessi.
E' la frase di chi non si cura troppo del futuro , e chi non se ne cura agisce d' istinto , senza pensare , e chi è colui che meno di tutti pensa ? Non è forse chi opta una scelta di getto e si convince che sia la migliore ? Oppure , non è anche colui che non fa affatto una scelta , per paura proprio del futuro?
Carpe diem vuol dire e non vuol dire . Il futuro non è ancora , ma sarà condizionato dal presente, dunque il valore del presente non sta nel godimento dell' istante - cosa peraltro quasi impossibile per chiunque , e completamente impossibile per chi vuole goderne appieno- , ma , dicevo, negli obbiettivi che si prefiggono per il futuro.
...Il " trota " , infatti , amava il " carpe" diem :-))
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postato da Patrizia, il
Lo so che non è una bella idea di vivere una seconda opportunità .. ma tante cose mi sono sfuggite ...
è cosi dura vivere una vita , lo so benissimo .. mai riuscirò a viverne un'altra .. è una grande fatica .. ma sognare ad occhi aperti posso ancora .. era un pensiero ad alta voce . e lo scritto ..
grazie per i commenti .. siete stati buoni ..
baci baci
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postato da margherita1, il
Giulio, nella quarta strapparsi i capelli per aver sprecato le prime tre. Se fossimo gatte avremmo
ancora a disposizione tre opportunità, ma siamo donne quindi io direi di non sprecare neppure la prima.
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postato da bluedeep, il
Il guaio potrebbe essere , nella terza, osservare e pagare gli errori commessi nella seconda.