Commenti a "L'ozio è la chiave della verità." di Marco Oliverio
47
postato da Giuseppe Freda, il
segnala abuso
46
postato da bluedeep, il
Si teme più subire il castigo che il fare del male...
Se prendessimo ad esempio l' omicidio come azione umana punibile , biasimabile quanto inacettabile, tutti - credo- saremmo d' accordo che l' unico a non meritare punizione per un simile atto , sia il folle , poichè egli , anche ipoteticamente potendo comprendere l' immensità del peso della punizione che lo attende ad azione compiuta , compierebbe ugualmente tale riprovevole gesto , ma proprio per questo non vi è alcuna utilità nel punirlo.
Se invece , a commettere l' omicidio, fosse una persona " sana" , quest' ultima agirebbe nella speranza di non essere scoperta , o premediterebbe un alibi e sono proprio questi fatti a meritare una punizione.
Un esempio su un atto tra i peggiori - se non il peggiore - che un uomo può commettere e credo di poter dire serenamente che seppure ve ne possano essere molti altri , rimanga un ottimo esempio per dimostrare che la punizione è utile proprio all' astensione della maggioranza delle persone da atti non desiderabili socialmente e che non sono moralmente accettabili secondo il libero arbitrio - nel caso di sanità mentale , o di normalità - , del tutto inutile , invece nel caso di pazzia o anormalità.
Sfido chiunque a dimostrarmi che la nostra società sia normale o sana.
45
postato da Giuseppe Freda, il
Ma prima ancora del raziocinio, c'è una mia esigenza di onestà intellettuale; unita a quel pizzico di "coraggio" che ci vuole per affrontare argomenti trascurati, sostenere tesi impopolari, e, in definitiva, per "rompere le balle". :)))