Commenti a "I miserabili troveranno il paradiso terrestre..." di Carl William Brown
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postato da Violina Sirola, il
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postato da scheggia52, il
Il dilemma e' questo Bea: le promesse dei preti equivalgono a quelle dei marinai? Se fosse cosi', le premesse non sarebbero per niente invitanti e potremmo dare ragione ai ricchi, che tutti i vizi si tolgono, sapendo, in cuor loro, che il rischio di questa vita riprovebole e' minimo, al limite ripreso solo dai marinai della chiesa, che pero' hanno poca voce in capitolo, visto le promesse che fanno!
Certo che non avevo mai visto la chiesa come una nave Ammiraglia, tipo Vespucci, per intenderci! Non oso pensare a che cosa direbbe la gia' nota Suor Crocifissa! Non oso pensare a cosa potra' scrivere Salvatore se solo ne venisse a conoscenza!
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postato da Violina Sirola, il
Come si fa a promettere se non si paga il debito.
La cambiale è in bianco
sono molto confusa.
Devo approfondire l'aspetto tecnico delle promesse per il dopovita.
Vado dal commercialista.
Meglio l'avvocato del...diavolo!!!!
scheggia tu, cosa pensi? E' davvero complicato.
Non ho notizia terrena, a parte Dante Alighieri, che il tipo di promesse di cui discutiamo siano diventate fatti.
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postato da scheggia52, il
Perche' non hanno letto Victor Hugo'! Che battuta tremenda, Sir Jo (la mia)..Cosa vuoi che se ne facciano del Paradiso i ricchi??? Hanno gia' tutto a portata di mano qui, compreso l'harem di 70 giovani vergini menzionato nel Corano, promesso a chi entrera' nel Paradiso islamico!
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postato da Sir Jo Black, il
E secondo voi perchè i potenti preferiscono lasciare l'aldilà ai miserabili? ...