Commenti a "Nulla in questo universo è permanente." di Paolo Libert
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da Giuseppe Freda, il
No, non parlavo di mutamento "astratto", ma dicevo che la parola "nulla" che tu utilizzi non mi sembra si riferisca al concetto astratto di mutamento, ma a tutto ciò che esiste in concreto. Insomma, a mio avviso nel tuo dire "nulla è permanente" non è incluso il concetto "il mutare delle cose non è permanente", cioè "non è continuo": concetto quest'ultimo che sarebbe in contrasto col pensiero di Eraclito. Il quale dice che "tutto scorre", e dunque tutto muta continuamente.
Ci tengo tuttavia a precisare ancora una volta che la frase di Eraclito cui fornisci risposta :
1) NON E' DI ERACLITO;
2) INDUCE IN ERRORE, perché sembra dire che esistano CAMBIAMENTI DEFINITIVI (sotto l'aspetto degli effetti del mutamento), mentre invece Eraclito intende dire che il mutare delle cose è continuo, e riguarda tutte le cose (TUTTO SCORRE non significa altro che questo).
Dunque il superficialone supponente che ha creduto di interpretare il pensiero di Eraclito con quella frase, mettendoci anche sotto la firma "Eraclito", non ha reso un buon servigio nè alla verità (perché la frase non è di Eraclito), nè alla chiarezza dei concetti.
In conclusione, mi sembra di vedere che tu sia stato indotto in errore dalla pretesa frase di Eraclito cui hai risposto, ed abbia giustamente inteso puntualizzare, col tuo "NULLA E' PERMANENTE", che tutto muta, il che è proprio il vero pensiero di Eraclito.
Se poi (per caso) tu fossi anche dell’idea che questo Universo sensibile (con la sua materia, il suo tempo e il suio spazio) è solo apparenza (cosa che mi sembra poter desumere dal tuo parlare di QUESTO Universo), avrei qualche domanda, ed una in particolare, da farti.
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postato da Yang Tzu, il
Dammi qualche giorno per comprendere quello che hai scritto, "questo" è stato intenzionale, poi ti spiegherò il mio pensiero.
Buona giornata.
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postato da Giuseppe Freda, il
Nulla in QUESTO Universo è permanente, scrive Paolo Libert.
E lo scrive "In risposta a una frase di Eraclito", che sarebbe la seguente: "Nulla è permanente tranne che il cambiamento".
Orbene, quest’ultima frase, malgrado ricorra in diversi siti internet, NON RISULTA SCRITTA O PRONUNZIATA DA ERACLITO, e la sua presenza ormai diffusissima sul web rappresenta a mio avviso uno dei più evidenti esempi della vera e propria sottocultura mediatica che, purtroppo, costituisce una grave pecca della rete, giacché molti, in perfetta buona fede, vi apprendono bubbole: tra cui quella che Eraclito abbia mai scritto o pronunziato la frase che riporti.
La frase di Paolo Libert, viceversa, manco a farlo apposta, mi pare esprimere appieno il pensiero di Eraclito. : )
La verità circa la PRETESA frase di Eraclito, chi ne avrà voglia la potrà trovare, tra qualche tempo (appena ne avrò), in commento alla frase stessa, sotto la pagina (sempre di Pensieri Parole) www.pensieriparole.it/aforismi/filosofia/frase-80930.
Colgo l’occasione per fare i miei complimenti a bluedeep, alias Giulio Pintus, per avere (sia pure in forma dubitativa :) espresso perplessità riguardo alla pretesa frase dell’efesino.
Ma desidero per ora andare un tantino più a fondo circa la frase di Yang Tzu.
Tu scrivi, Paolo: “Nulla in questo universo è permanente”. Questa frase, scritta in risposta alla pretesa frase di Eraclito “Nulla è permanente tranne che il cambiamento”, può stare a significare una sola cosa: ANCHE IL CAMBIAMENTO NON E’ PERMANENTE”.
Ciò posto, noi per “cambiamento permanente” possiamo intendere due cose: 1) il permanere degli EFFETTI di un mutamento (fisico o spirituale che sia). Esempi: l’acqua si è mutata in vapore, o l’animo di una persona si è convertito da irreligioso in religioso, o viceversa. Se con la tua frase ti riferisci a questi effetti, proprio in quell’ ineliminabile “viceversa” risiede l’incontestabile verità della tua frase. 2) il permanere del continuo PROCESSO di mutamento, nel quale si sostanzia il mutare. Orbene, questo processo di mutamento è riscontrabile in tutte le cose, e di continuo. E a questo processo si riferisce Eraclito quando dice che tutto scorre e nulla permane. Questo pensiero di Eraclito è riportato da Platone, nel Cratilo; esso in pratica significa che il cambiamento (come processo) è continuo, cioè E’ PERMANENTE; e dunque la tua frase, se riferita al PROCESSO di mutamento, è in tutta evidenza errata. Ma essa non fa alcun cenno al mutamento (effetto o processo che sia): dice solo che NULLA è permanente, e quando si dice NULLA, ci riferisce a cose, fatti o pensieri reali, non ad astrazioni come il mutamento. Alla stessa maniera in cui Eraclito, a dir di Platone, asseriva che TUTTO scorre, senza che in nessun frammento a lui attribuito, e neanche in Platone o in Aristotele o in chicchessia, sia presente l’affermazione che “Nulla è permanente tranne che il cambiamento”: )) Si tratta, in tutta evidenza, di una frase ad effetto, di una colorita esemplificazione del pensiero di Eraclito, usata da qualcuno che, alla maniera di oggi (l’oggi, alla maniera “giornalistica”, è caratterizzato da GRANDE ignoranza e scarsISSIMO rispetto delle fonti), ha ritenuto opportuno porla sulla bocca dello stesso Eraclito. Ma su questa questione rinvio al link sopra riportato, dove posterò un esaustoivo commento tra qualche tempo.
O forse, chissà, non lo posterò mai, perché ultimamente mi risulta sempre più nauseabondo, perché quasi inutile, porre i puntini sulle i, mentre i più (senza loro colpa, o con loro colpa: chissà) non vedono neanche i bufali impazziti che gli corrono incontro. E mi riferisco, per rimanere in tema di sottocultura mediatica, in particolar modo al vero e proprio TRADIMENTO di Grillo, mutatosi (per fortuna, in tempo) da grande speranza in grande… arroganza. Potessi, lo prenderei di persona per il bavero. E dire che ero quasi deciso a votare per il suo “movimento” (con grave scandalo familiare). Neanche se mi sparano. Meglio, mille volte meglio, chiunque, anche la mummia !! Ma… panta rei. Anche le 5 stelle, divenute una sola stella di latta, alla maniera di quando, da piccoli, giocavamo agli sceriffi del Far West.
Interessante, da ultimo, la tua precisazione “QUESTO” Universo. Non so se sia intenzionale: se lo è, mi trovi concorde anche sul “QUESTO”.