Commenti a "La maggior parte degli uomini ha più paura di..." di Giulio Pintus


8
postato da bluedeep, il
Ho avuto la fortuna di visitare  qualche relitto ed è difficile descrivere quale bellezza regali un simile spettacolo, le sensazioni e la pace ... dunque ti ringrazio due volte per i regali che fai al mare , con i tuoi affondamenti  :-)
7
postato da bluedeep, il
Beh, vedi , caro , carissimo Pino , vediamo la questione da due punti d' osservazione differenti - se non addirittura contrapposti- benchè questo , tuttavia sembra mostrarci la medesima deformazione prospettica  dell' immagine.
Tu osservi dal limite indefinito dell' orizzonte  - incurante dei precedenti naufragi  e ,in mezzo ai marosi  ,del possibile prossimo affondamento - , io , invece , dal mio posto barca sulla banchina , mentre lucido e rimiro il mio scafo che galleggia inutilmente in un mare inquinato , temendo che qualche sfortunato- nonchè improbabile -evento possa causare un qualche danno alla carena  :-))
Ciao e grazie di cuore .
6
postato da , il
Giulio, con questo tuo lucido ed impietoso pensiero mi hai dato la terribile consapevolezza di appartenere a quella categoria di esseri che hanno sempre avuto, ed hanno tuttora, più incoscienza nel tentare ad ogni costo di raggiungere l'orizzonte, che coscienza di poter perdere la propria barca. E infatti di barche me ne sono affondate tante e di tutte le stazze, mie ed altrui, e più volte ho rischiato di affondare anch'io con loro (senza per fortuna mai riuscirvi del tutto). E' sempre stata una vera tragedia; ma non ho mai potuto farci niente.
    Che dire...
    Speriamo di riuscire a raggiungere l'orizzonte al prossimo tentativo... 
    (Barca o non barca).   : ))))))
5
postato da bluedeep, il
Effettivamente  non meritano un simile scempio  :-))
4
postato da bluedeep, il
L' orizzonte , come la felicità è irraggiungibile , per questo trovo più appropriato dire che sia l' uno che l' altra sono - più che " non per chiunque"-  per nessuno.
Tuttavia il tentativo di raggiungerli non può prescindere dal coraggio di affrontare l' impossibilità di conseguirli  e la probabilissima possibilità di perdere qualcosa che si ritiene essere sicuro , cosa che tramuta istantaneamente il coraggio in incoscienza e la paura in coscienza.
" La maggior parte degli uomini ha più coscienza di perdere la propria barca , che incoscienza di raggiungere l' orizzonte".
Ciao Vincenzo , grazie per il commento.

ATTENZIONE: l'autore ha richiesto la moderazione preventiva dei commenti alle proprie opere.
Invia il tuo commento

Disclaimer [leggi/nascondi]

Guida alla scrittura dei commenti