Commenti a L'Infinito di Giacomo Leopardi
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postato da Fulvio, il
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postato da bluedeep, il
Lo spazio ed il tempo che , da oggetto di studio filosofico diventano Poesia capace di attraversarli e andare oltre.
Bellissima.
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postato da Carlo Bisecco, il
Non smettero mai di ripetere quanto questa Poesia sia magnifica, capace con semplici parole di trasportare in un mondo diverso dal nostro.
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postato da Aurora Barba, il
Credo e spero che ci sia chi si ribella all'appiattimento, conosco chi evita la televisione a tutti i costi. Il pericolo della visione distorta della realtà che questa ci fornisce è ormai conosciuto da tutti.
Certamente siamo in una società di un altro tempo e non si può fare molto, se non chiedersi a cosa ci porterà.
Sono d'accordo che la profondità di pensiero e di introspezione raggiunte da Leopardi sono difficili da eguagliare.
D'altronde i motivi che lo portavano all'isolamento non erano dovuti al tipo di società che aveva attorno, ma al suo modo d'essere e di rapportarsi ai suoi problemi personali.
E quell'isolamento sofferto creava quelle incredibili liriche su cui ancora oggi possiamo ragionare come fossero attuali.
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postato da Giuseppe Freda, il
Mille o anche cento anni fa non c'era la televisione, non c'era la globalizzazione, e gli studi psicologici di marketing non erano ciò che sono ora. Altro è l'aria che si respira in un certo gruppo sociale, altro il martellamento psicologico cui siamo sottoposti di continuo.
Hai mai sentito il bisogno di portare capi di vestiario "firmati"? Hai a suo tempo comprato Il pendolo di Foucault di Umberto Eco (come una torma di gente)? Se sì, sei riuscito a leggerne più di 30 o 40 pagine? Ti sei mai arrampicato su un SUV solo per esibirlo, o per girare nei vicoli dei quartieri spagnoli di Napoli? C'è tanta brava gente che lo ha fatto e continua a farlo... : )))))
Credimi: essere se stessi e guardare profondamente in se stessi come faceva Leopardi era molto difficile già allora, ma oggi lo è divenuto molto, molto di più...