Commenti a Pianto antico di Giosuè Carducci
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postato da Natascia, il
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postato da mario.sconamila@elisanet.fi, il
Ricordo che il maestro ce la fece studiare a memoria in quinta elementare.Naturalmente a 10 anni non capivamo appieno il significato profondo della poesia.
Sono passati gli anni,si è diventati adulti,ma quel componimento,tanto breve quanto straordinariamente drammatico,non abbandona la mia memoria,tutt'altro.
Ritengo che il pessimismo del poeta in questa poesia raggiunge l'apice dell'evidenza;la bellezza e l'unicità di questi versi sono immortali.Ecco la vera cultura italiana,una delle poche cose per cui oggi si è orgogliosi di essere tali.Per me che vivo all'estero,avere avuti questi connazionali rappresenta,nel grigiore attuale,il massimo della gioia.
Mario Sconamila
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postato da angela, il
carducci esprime il suo olore incolmabile dell unico figlio attraverso il suo modo di esprimersi la poesia
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postato da falcediluna, il
come non si riesce a sentire il dolore che il poeta prova in quell' istante?
vedere prima la gioia della rinascita della vita e della natura, la sua immortalità di dare sempre vita nuovi figli e lui pianta mortale che secca ha perso il suo figlio?
credo che questa sia una poesia che si conficca come una spina, che fa piangere e che da alla natura il suo perfetto ruolo crudele