Commenti a "Bene e male non esistevano prima che l'uomo li..." di Giuseppe Ierna


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il pensiero dovrebbe essere libero da interferenze, purtroppo oggi è mosso da interessi che niente hanno a che fare con il bene dell'universo. anche la Natura Giuseppe I. nella sua magnificenza fa errori, che l'Uomo definisce "male" ma anche se non li avessimo definiti il risultato sarebbe lo stesso. L'estinzioni nelle varie epoche o le catastrofi è vero sono naturali ma non le definirei un bene. la distinzione tra bene e male, con le maiuscole, è qualcosa di positivo se fatta nella maniera giusta, che poi l'Uomo sia l'anello debole dell'Universo non si scopre solo oggi. xD
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Come ti dicevo, io concordo che i concetti di bene e male nascano con l'uomo, o meglio con la coscienza, e non siano relativi a categorie preesistenti.
    Obietterei però alla tua visuale delle cose le seguenti rapide considerazioni, solo come spunto per una tua riflessione:
1) I concetti di bene e male non nascono solo dal pensiero, ma anche dai sentimenti che nutriamo nei confronti di noi stessi, dei nostri cari e degli altri;
2 ) E' vero che l'analisi delle cose e di noi stessi ci induce a vederci piccoli e miserabili. Però è pur vero che siamo coscienti, pensanti abbiamo la capacità di indagare l'Universo, di progredire tecnologicamente, di chiederci i perché delle cose... Questi non sono fatti da poco. Nell'Universo da noi conosciuto non abbiamo finora trovato nessun altro essere vivente con queste capacità, anche se è molto probabile che esista;
3) Perché aborrire il pensiero? secondo me è invece è il caso di cercare a fondo nelle nostre bisacce (sia pur talvolta dolorosamente, lo ammetto), per vedere se per caso contengano qualcosa, che so, una qualche chiave che possa condurci ad aprire la porta, oltre la quale potrebbe trovarsi la soluzione del nostro problema esistenziale.
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Sono capitato in una classe di genii.. Che sensazione meravigliosa! :)
Per chiunque fosse ancora interessato alla frase dalla quale tutti questi commenti traggono origine cercherò di usare meno giri di parole.. In sostanza "credo" nel bisogno dell'uomo di regolare ciò che esso non ha creato, ne contribuito a creare, la logicità dei discorsi umani appartiene strettamente alla logica umana, non ci è dato sapere necessariamente a cosa serva la vita o se sia misteriosa o meno, se fosse possibile intenderla sarebbe inutile anche chiedersi il perchè di certe cose.. L'uomo ha vissuto e vive l'impossibilità di rispondere a certe domande e cerca un motivo valido per giustificare la propria esistenza.. Dal mio punto di vista non c'è un senso nelle cose, siamo dominati dal non senso e dalla casualità di eventi che ci dominano, talvolta ci impressionano talmente tanto da indurci a riflettere su una determinata cosa a tal punto da pensare di avere la soluzione in tasca a tutti i misteri della vita, poi logicamente ci sfugge di mano perchè ( sempre dal mio punto di vista) non c'è un senso nelle cose e non dovremmo nemmeno ossessionarci per cercarlo
( cosa impossibile altrimenti non avremmo cos'altro fare ). Il discorso è semplice, diretto e porta ad una soluzione lineare.. non esistevano bene e male prima che l'uomo li pensasse, semplicemente perchè bene e male appartengono solo all'uomo e al suo poterli pensare, per il resto, la natura ha delle regole di sopravvivenza che non hanno nulla a che vedere con il bene o il male( perchè non appartengono ad un qualcosa di ragionato).  non esiste bene o male in natura perché non esiste un omicidio premeditato se non giustificato dalla sopravvivenza stessa della specie..  Il pensiero rende schiavo l'uomo e ciò che si imbatte in esso, dovremmo avvicinarci di più alla natura dalla quale nasciamo e cercare di non innalzarci troppo con il pensiero, che non fa altro che ricordarci quando siamo piccoli e miserabili.. Ma come dicevo prima, questo è il filo logico che cerco io come uomo, e siccome tale filo serve solo a me, per permettermi di giustificare la mia esistenza, non ci resterei troppo male se qualcuno smontasse il mio discorso lasciando spazio ad uno con un proprio filo logico.. :D :D :D
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Ebbene sì, lo confesso: per occulte aderenze con la direzione del sito, la censura scatta inesorabile ogni qual volta si osi avversare o confutare le mie opinioni. Non scatta invece, purtroppo, quando sic et simpliciter mi si prenda a male parole. E' un difetto del sistema informatico (di aderenze) che va assolutamente corretto... ma si fa orecchio da mercante. Beh, anche le aderenze hanno i loro limiti ed i loro inevitabili attriti. :(
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EEEEEEEEEEEEEE, Ehhhhhhhhhhhh????????????? xD

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