Non sono assolutamente d'accordo con questa frase, perché secondo me l'onestà è la base indispensabile di ogni vera cultura. Una cultura disonesta, infatti, ha tratti diabolici: è quanto di peggio si possa immaginare, sopra tutto quando sia cultura di parte o del solo apparire, volta a trascinare le masse incolte verso falsi obiettivi.
Sotto altro aspetto, anche la cultura, come l'onestà, la si può trovare sia nel ghetto che nell'alta società. Quest'ultima infatti è spesso barbara, supponente e tutt'altro che colta.
Quindi, direi che l'onestà, più che non avere "cultura", non ha BANDIERE: nè politiche, nè sociali, nè di alcun tipo.
Ritengo infine che questa confusione tra "cultura" e "alta società" sia purtroppo tipica di chi non ha esperienza né dell'una, né delle altre.
Spesso, inoltre, le classi sociali elevate finiscono nel ghetto, ad ulteriore confusione e rimescolamento dei ruoli, ed a comprova che la realtà è molto più variegata e composita di quanto le menti semplici possano immaginare.