Commenti a "In questo Paese è sempre più difficile..." di Giovanni Di Blasi
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postato da Gianluca Cristadoro, il
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postato da Cristallina, il
Secondo me, il guaio è che il limite dell'onestà e - non solo nel nostro paese- non è lo stesso per tutti.
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postato da Daline98, il
facendo le dovute distinzioni, secondo me chi oltrepassa il limite per non soccombere(costretto dalle circostanze) potrebbe considerarsi onesto. Il problema si presenta dopo, perchè i più ci prendono gusto :) oltrepassando quel limite sempre più spesso. :))))
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postato da Giuseppe Freda, il
Valicare (perché vi si è costretti) il limite invisibile dell'onestà, è cosa onesta o disonesta?
La disonestà cosciente, necessitata e conclamata è un difficile esercizio di serena autocritica.
Una sorta di dura e spietata, ma indispensabile arte marziale.
Per quanto ne so io, la praticano solo in pochi... e quasi tutti si trovano a Napoli e centro Sud, dove sopravvivere tra le macerie delle dominazioni straniere (Papato, Savoia e Borboni compresi) è difficile da innumerevoli secoli.
Tra gli altri, cioè fra i tetragoni Galli Cisalpini e Transalpini, proliferano invece i trans-onesti: questi ultimi si limitano a spostare il limite dell'onestà un po' più in avanti.
E, come per incanto, rimangono onesti.
Nella sottile (e per ciò inesistente) distinzione tra onestà, disonestà e trans-onestà risiede a mio avviso l'inaffondabilità della geniale e proteiforme società italiana.