Commenti a "La morte è un dato di fatto, non un mistero..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)
11
postato da Giuseppe Freda, il
segnala abuso
10
postato da Giuseppe Freda, il
E', insomma, esattamente ciò di cui ciascuno di noi fa uso per formarsi il proprio concetto del mondo, qualsiasi esso sia. Giacché nessun concetto del mondo può prescindere dall'averci pensato su ed essersi formati (eventualmente) la propria idea. Trattandosi poi di idee di tipo filosofico, è perfettamente naturale che ci si possa ragionare su senza venire a capo di nulla.
9
postato da Giuseppe Freda, il
Il termine "spe*cu*laz*ione", nel senso in cui lo usi, ha il significato di "ricerca dottrinale, con*templa*zione inte*llett*uale avente fini meramente teorici"; in senso esteso, ha il significato di medit*azio*ne o di pensiero.
8
postato da Sir Jo Black, il
Mi viene da esortare a trovare termini specifici per aggettivare vita dopo/prima della m0rte. Altrimenti si creano confusioni.
Consideriamo che il termine vita che usiamo comunemente significhi la vita che viviamo ora, così come la scopriamo ed il termine m0rte sia indicativo della fine di una vita.
Così facendo si evitano inutili spec*ul*azioni e cattive interpretazioni ....
Considerando di voler aspirare all'eternità, possiamo estendere il concetto di m0rte alla fine di qualsiasi tipo di vita; se si vuole, all'inizio di altri tipi di vita così considerando il concetto di m0rte puntiforme.
7
postato da Sir Jo Black, il
Giuseppe, non ho dubbi sul fatto che sia possibile pensare quello che dici. Ma resta comunque una spec*ul*azione o un ipotesi se preferisci. Ne potremmo discutere all'infinito senza venirne a capo.
Quello che è certo è che noi vediamo la vita (non conosciamo) e sappiamo che termina con una cosa che chiamiamo mo*r*te, che dopo questa ci sia altra vita di qualsiasi tipo non toglie che sia un dato di fatto che la mo*r*te termini il tipo di vita dove siamo adesso.