Quando un Autore nasce in un ambiente dove i mattoni e tutto il materiale sono pronti, lì, a essere usati per costruire un gran Colosso come Wolfgang Amadeus Mozart lo è; quando un Autore trova uno stimolo continuo come il padre di Wolfgang, Leopold, per studiare, eseguire, comporre musica; quando un Autore ha intelligenza e intimi sentimenti così marcati da influenzare costantemente il suo intelletto (che W. A. Mozart inconsciamente compensava con tutte le porcellerie che diceva e che ha scritto, compreso nel titolo di almeno una sua composizione musicale), non può sottrarsi dal proprio sentiero che, sì, trova ben tracciato e con tutte le indicazioni, ma che percorre, anzi, che vuole percorrere e ben seguire al meglio in tutto e per tutto.
Il risultato che ne deriva è una grande risposta, ossia “il sublime”, che coinvolge l'anima di chi crede e il più profondo e forte sentimento che anche un ateo ha, teniamolo presente. Non meravigli perciò il fatto che, chiunque abbia predisposizione all'ascolto di una musica, non possa e anche non voglia esimersi dall'entrare in risonanza con l'affine "sublime" dell’Autore, che è stato capace di trasmettere agli altri, sia pure attraverso semplici e inerti segni musicali. Ed essi restano tali, fintanto che un tramite, uno o più interpreti, riescono a trasformare tutti quei segnetti prodigiosamente in suoni: quelli che raggiungono, ancóra apparentemente per magia, gli apparati sensòrï della nostra anima o del nostro cervello, dei nostri sentimenti o del nostro cuore, della nostra più profonda intimità o, come ciascuno - credente o non credente - li voglia definire.
Questo mio commento non vuole essere affatto interpretato quale dissacrazione dell'Opera di Mozart: tutt'altro. Si tratta, certo, di un'analisi asciutta, che un po' più accuratamente ho prospettato nel capitolo del mio libro Il grido d'allarme. Il capitolo è intitolato Sentimenti e reazioni chimiche, n. 2062. Chi volesse leggerlo, potrà scaricare un file chiamato tuttilibri che contiene appunto tutti i miei libri, scaricabili e salvabili gratis e legalmente. Il link per raggiungere la mia Pagina Web (URL) è il seguente: http://www.tommasomazzoni.it oppure, indifferentemente,
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Ringrazio vivamente PensieriParole per la cortese, e da me gradita ospitalità e porgo il mio saluto cordiale, a tutti. Tommaso Mazzoni.
Ascoltando Mozart si entra in uno stato di estasi nel quale l'anima riesce ad arrivare a quel Dio che ci permette di credere in tutto quello che c'è di bello al mondo, e che la ragione non riesce a cogliere...
sono d'accordo con te federica. la musica è un linguaggio universale.. e proprio quella senza parole detiene in sè tutti i significati e tutti i momenti. ciò che trasmette la musica senza parole,quella melodia crescente, dipende solo ed unicamente da te. per questo è speciale, perchè ti reinvia lentamente, dolcemente a te stesso/a
Perchè la musica, specie quella strumentale, facendo ricordo ad un linguaggio universale, fa vibrare le corde dell'anima. Negare quest'ultima sarebbe un po' come privare l'orecchio del timpano: non si potrebbe ascoltare.
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