Commenti a "Bisogna prima rispettare se stessi. E..." di Luca Bianchini

Anche Marc Antony Sanders parlò dell' ego come struttura chiarificatrice del sè, come immagine onirica dell' "es" che in seguito venne aggiunto all' empio.  Confutare nel medesimo stato del sacro come abitudine a subirne il fascino. Heiddeger e Travolta hanno saputo esaurientemente spiegare l'ego in modo esauriente in modo conforme alla stirpe dei "gianginscan",  ma non hanno saputo esprimere allo stesso modo e in forma trasparente del proprio io mancato, una altresì forma che sapesse oltremodo alludere ad una ben più consona forma di autosfracellamento del proprio sè e ma .

Orbene.
"Se ami più del fuoco il fumo di un cero non usare l'oro nero" per dirla alla Battisti che venne dopo
di Kant. La cantina mente fu espressa anche dal concetto Lacaniano,  ma non vi fu allusione in merito poiché solo in seguito si svilupperanno altri modi di intendere ad una ben più precisa e consolidata tendenza al proprio modus opiniom e gli eventi che inevitabilmente ne susseguono. Al modi .
Mia opinione.
  Un saluto

E poi rima con ego-ismo.... UUU anatema !

Sì mauro però suona bene..   ego... il divertimento dei cristiani , e non solo.

L'ego esiste solo nell'errore latineggiante di James Strachey, traduttore inglese di Freud. Altrimenti das Ich è l'Io. Full stop.

L'es e il super-io sono sacri . l'ego è una tempesta di sabbia .
  Chiacchiere per il popolino .